Una pubblicazione inedita a cura dell’Associazione culturale Veses e degli amici della Associazione ricreativa culturale Salzan. S’intitola “Salzan – La mappa delle nostre radici” il nuovo lavoro editoriale che sarà presentato domenica 24 aprile in piazza del Caselo a Salzan di Santa Giustina alle 16.30. Il lavoro è a cura di Enzo Dal Molin ed è illustrato da Andrea Dal Molin.
Si ricostruiscono, grazie nella pubblicazione, le linee genealogiche delle famiglie residenti a Salzan nel ventesimo secolo; si nominano le persone, con l’intento di fornire ai più giovani uno sguardo sul loro passato, perché vi costruiscano il proprio futuro.
«Quando i responsabili dei due sodalizi hanno avuto modo di “vedere” il lavoro dei promotori Enzo ed Andrea, hanno pensato che valesse la pena il consegnarlo alle stampe. È nata così l’idea di realizzare un “Quaderno del territorio” (formula che l’associazione adotterà anche in altre occasioni) utile a valorizzare la storia locale» spiegano gli artefici. «È una storia cosiddetta “minore”, che ha in sé tutti gli elementi della genuinità e della autenticità, non sempre presenti nelle storie cosiddette maggiori. Rappresenta uno spaccato di vita delle famiglie, accomunate dalla frequentazione dello stesso contado, e ne restituisce la memoria, creando un senso di appartenenza alla comunità».
La bellezza dell’edizione è frutto della spontaneità dei racconti e della originalità di singoli aneddoti: felici immagini di un tempo che continua ad insegnare. Il paesaggio e i luoghi sono magistralmente tratteggiati da disegni inediti, che aggiungono valore ai testi e aiutano a ricostruire cortili e atmosfere.
Non sfuggirà al lettore che i due autori sono nati e vissuti nei luoghi e nelle famiglie che ricordano e descrivono, hanno partecipato alla vita del luogo di cui restituiscono, rielaborati con la forma leggera del disegno e del racconto, inimitabili esempi di tenacia, forza e saggezza.
Domenica la grande mappa in scala 1:1 disegnata da Andrea Dal Molin sarà donata al Comune di Santa Giustina alla struttura dell’ex Caselo e farà bella mostra nella sala riunioni al piano terra.