“Spagna e Francia l’hanno già fatto: hanno imposto dei tetti agli aumenti delle bollette per un periodo temporaneo. Bisogna fare lo stesso anche in Italia”.
È quanto afferma il deputato Dario Bond, raccogliendo la preoccupazione crescente per l’escalation dei prezzi.
“Il timore è che gli aumenti che sembravano temporanei, accresciuti dalla guerra in Ucraina, possano diventare strutturali vista la dipendenza del nostro Paese dagli idrocarburi russi. Sarebbe terribile, perché non solo spegnerebbe sul nascere la ripartenza registrata nel 2021, ma metterebbe a serio rischio il futuro di imprese e famiglie. Gli aiuti messi in campo dal governo per tamponare la situazione sono stati corposi ma del tutto insufficienti. La stima della Cgia di Mestre parla di un aumento di luce e gas di quasi il 50% nel primo semestre 2022, mentre le coperture delle misure di mitigazione approvate dal governo si fermano all’11%. Nel lungo periodo bisogna ridurre la dipendenza energetica dall’estero e proseguire sugli investimenti per quanto riguarda le rinnovabili. Ma nel breve periodo servono misure in grado di calmierare immediatamente il caro bollette”.