«Una grande e forte emozione, oltre che un sentimento sincero di riconoscenza per il gesto e le parole rivolteci».
E’ quanto dichiara Lino De Pra, presidente della Sezione Alpini di Belluno, all’uscita dall’udienza che papa Francesco ha concesso ieri, sabato 26 febbraio, alla delegazione dell’A.N.A.
«Con i colleghi presidenti di tutte le Sezioni dell’A.N.A. – continua De Pra – abbiamo apprezzato il fatto che papa Francesco abbia mantenuto l’impegno programmato con noi pur avendo disdetto le udienze a causa anche della sua indisposizione, nonché per il clima generale che tutti stiamo vivendo. Il Pontefice ci ha rivolto parole di encomio assai lusinghiere quando ci ha detto che non siamo rimasti spettatori durante i momenti più difficili, ma siamo stati e siamo, invece, coraggiosi protagonisti del tempo che stiamo vivendo. Questa nostra concretezza nel servire, anima dell’A.N.A., è stata considerata da papa Francesco come Vangelo messo in pratica. Il che ci ha riempito tutti di orgoglio e ci ha fornito nuovo stimolo per continuare sulla strada intrapresa più di cento anni fa dai padri fondatori dell’Associazione Nazionale Alpini».
De Pra ha considerato l’udienza papale come una emozionante esperienza personale della quale intende farsi interprete per condividerla con i delegati all’assemblea sezionale di domenica prossima 6 marzo al Teatro Giovanni XXIII di Belluno».