13.9 C
Belluno
lunedì, Ottobre 2, 2023
HomeCronaca/PoliticaOscar De Pellegrin, l’outsider candidato sindaco che potrebbe conquistare Palazzo Rosso

Oscar De Pellegrin, l’outsider candidato sindaco che potrebbe conquistare Palazzo Rosso

Belluno, 18 febbraio 2022 – Oscar De Pellegrin, 58enne bellunese, sei edizioni e sei medaglie alle Paralimpiadi, Barcellona 1992, Atlanta ’96, Sidney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012, 70 titoli nazionali, 11 record italiani e 4 mondiali, con tanto di ingresso nel Guinness dei Primati e portabandiera rappresentante di tutti gli atleti paralimpici italiani. Oltre agli incarichi dirigenziali, da membro del Comitato esecutivo del Coni, del Cip (responsabile nazionale all’avviamento dello sport paralimpico) a vicepresidente vicario della Fitarco (Federazione italiana di tiro con l’arco). Fondatore nel 2009 di ASSI Onlus, l’Associazione Sociale Sportiva Invalidi, con l’obiettivo di migliorare il benessere e l’autonomia delle persone con disabilità.
“Le barriere architettoniche non sono un problema – dichiara oggi in Sala Luciani al Centro congressi in Piazza Piloni nel corso della conferenza di presentazione della sua candidatura a sindaco nella lista civica “Belluno al centro” – temo di più le barriere mentali”!
Un campione e dirigente sportivo, insomma, outsider della politica, dal momento che non ha mai posseduto nessuna tessera di partito.
“La cosa bella che mi ha insegnato la vita – ha detto – è che si può inciampare o cadere, però ci si può rialzare e soprattutto si può aiutare chi non ha la forza di farlo”. E in quanto a forza di volontà, oltre che di capacità non comuni, non c’è alcun dubbio, Oscar De Pellegrin di prove ne ha date innumerevoli. Costretto in una sedia a rotelle a seguito di un incidente accadutogli quando era giovane, oggi Oscar dopo i successi sportivi, si presenta in veste di futuro amministratore della città.
“I risultati nello sport sono frutto del lavoro di squadra – ha detto – e su questa base di partenza voglio mettermi in gioco, nella mia città, nella mia terra che ho sempre portato con me nel mondo”. I nomi della squadra di candidati consiglieri che lo sostiene, per ora sono top-secret, ma saranno resi noti nei prossimi giorni. “La strada maestra che ha contraddistinto tutta la mia vita è sempre stata quella dell’umiltà e dello spirito di servizio”.
Per quanto riguarda la collocazione politica, Oscar De Pellegrin ha detto: “il centrodesta è stata quella parte che da subito ha condiviso il mio lavoro” e dunque esiste già l’accordo con le forze politiche della Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il programma politico sta per essere predisposto “si tratta di un programma aperto al contributo dei cittadini” che guarda soprattutto alle Olimpiadi 2026. “Belluno, come comune capoluogo – ha sottolineato Oscar De Pellegrin – dovrà essere protagonista e centro degli eventi. Ed io per questo mi spenderò”.

 

Oscar De Pellegrin: «Riportiamo “Belluno al centro”»

Oscar De Pellegrin ufficializza la sua candidatura a sindaco del Comune di Belluno. Alla guida della lista civica “Belluno al centro”, l’ex atleta paralimpico scende in campo. Un campo che non è più quello di gara – nel tiro a segno e con l’arco – ma elettorale: «La sfida non mi ha mai spaventato.  E ora sono pronto a viverne un’altra, per una città che mi ha visto nascere, crescere, maturare: mi ha dato tutto, senza chiedere nulla in cambio. Io, però, sento nel profondo il dovere – o meglio – il piacere di restituire qualcosa a questa città, che per me è la più bella del mondo. Ecco perché ho deciso di mettermi a disposizione. Lo faccio con umiltà, spirito di servizio e senso di responsabilità».

De Pellegrin rifiuta le etichette: «Mi candido con una lista civica perché “civico” è il mio sentire. Non sono un politico e non ho tessere di partito. La proposta è arrivata dal centrodestra, ma il mio impegno è per il territorio e la comunità. Io mi rivolgo a tutti i bellunesi: anche a quelli di centrosinistra». Sport e sociale hanno scandito il percorso del candidato al ruolo di primo cittadino: «Metterò a disposizione il mio bagaglio di atleta e dirigente. In questo senso, ho sempre lavorato in gruppo con lo scopo di valorizzare le persone. E le associazioni che presiedo, o che ho presieduto, lo confermano. Una su tutte, l’Assi Onlus, finalizzata a promuovere l’integrazione sociale di chi convive con una disabilità».

Ascolto e concretezza sono due autentici capisaldi: «Sì, il mio metodo parte dall’ascolto, perché sono consapevole di non avere un passato in ambito amministrativo. Ma, essendo un cittadino fra i cittadini, ho intenzione di dare forma al concetto di democrazia partecipata. E di far sì che la comunità sia parte attiva di un processo di cambiamento e sviluppo in cui chiunque si senta protagonista. Non sono un accentratore, né un “tuttologo”: ho imparato a rapportarmi anche con idee diverse, a trovare unità d’intenti e punti di convergenza per arrivare a scelte precise e alla risoluzione dei problemi».

Rimettere “Belluno al centro” è la priorità assoluta: «Viviamo in una città meravigliosa, che merita di essere valorizzata attraverso progetti orientati a incrementare il turismo, i servizi, la sicurezza, il sociale, la sanità: nel cuore del capoluogo, così come nelle frazioni». Un occhio di riguardo spetta ai giovani: «Perché hanno sofferto più di tutti, nei due anni di pandemia. La loro socialità è stata sacrificata e ora, alle ragazze e ai ragazzi, vanno date nuove opportunità».

Quella di Oscar De Pellegrin è anche una scelta di vita: «E un sacrificio per la mia famiglia, ne sono consapevole. Ma l’amore per la città di Belluno mi spinge in questa direzione». Nel frattempo, è attivo il sito internet www.oscardepellegrin.it, così come l’indirizzo mail info@oscardepellegrin.it e i canali social del candidato.

- Advertisment -

Popolari