«Un piccolo passo che ora deve guardare ai territori più svantaggiati, in modo da bilanciare anche con il sistema delle tasse le differenze geografiche tra aree a forte spopolamento e aree metropolitane».
Commenta così la legge delega per la riforma fiscale, il deputato Dario Bond.
«La legge delega ha come obiettivo principale la riduzione dell’evasione e dell’elusione fiscale, assieme alla riduzione progressiva delle aliquote medie Irpef, al fine di incentivare l’offerta di lavoro e la partecipazione al mercato di lavoro. Tra le manovre della riforma, anche la revisione dell’iris e della tassazione del reddito di impresa e il graduale superamento dell’Irap. È un piccolo passo avanti che ci consentirà di ridurre le tasse dopo 30 anni di aumenti. Sono convinto che all’interno di questo quadro si possa lavorare per introdurre anche ulteriori passaggi, a favore delle cosiddette “terre alte” e delle aree marginali del Paese, anche facendo leva sulla legge speciale per la montagna che sta prendendo forma. La montagna infatti ha dinamiche demografiche, economiche e sociali che non potranno mai essere equiparate a quelle della pianura, a meno che non siamo disposti a guardare inermi lo spopolamento».