Dopo il ritorno in “zona gialla”, anche il Comune di Ponte nelle Alpi si adopera per incentivare la ripresa delle attività economiche, così pesantemente danneggiate dalla pandemia e dalle conseguenti misure restrittive.
Ora gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possono ripartire: sia a pranzo, sia a cena. Ma solo negli spazi all’aperto. Ecco perché i vertici amministrativi hanno deciso di intervenire e di concedere ai gestori porzioni di suolo, aperto al pubblico transito: in queste aree sarà possibile allestire i plateatici e ampliare quindi il numero di sedie e tavolini, in seguito alla presentazione di una specifica richiesta.
Gli interessati possono inviare la loro domanda entro lunedì 3 maggio, all’indirizzo mail comune@pec.pna.bl.it.
Le aree in questione, è bene specificarlo, saranno concesse gratuitamente. E possono comprendere le zone davanti al locale, o prospicienti, dall’altra parte della strada o sul marciapiede e, nell’eventualità, anche le immediate vicinanze, le aree verdi o gli stalli di sosta.
«Grazie al provvedimento adottato dalla giunta – spiega il sindaco Paolo Vendramini – diamo immediata possibilità a bar e ristoranti del territorio di utilizzare gli spazi esterni, senza alcun costo. In questo modo, riusciamo a offrire un sostegno concreto ai nostri operatori del settore: dopo il contributo relativo alla Tari, siamo pronti a garantire tutte le agevolazioni necessarie per svolgere il servizio. A tale proposito, è a disposizione l’ufficio commercio con la responsabile Eddy De Bona e l’operatrice Paola Cerentin, alle quali va un ringraziamento per la collaborazione».