«Abbiamo accolto con entusiasmo la notizia dell’inserimento del superbonus per le strutture ricettive all’interno del Recovery Plan; una delle principali richieste che Federalberghi, nella sua assemblea nazionale straordinaria di fine gennaio, aveva inserito in un documento programmatico recapitato al Governo ed oggetto di una petizione sostenuta da ben 34.000 firmatari».
Così Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Confcommercio Belluno, commenta a caldo l’importante novità illustrata ieri dal Presidente Draghi.
«In attesa di vedere le norme tecniche che regoleranno la materia – continua De Cassan – registriamo con soddisfazione anche le dichiarazioni del Presidente del Consiglio volte alla necessità di semplificare le procedure di riferimento che ad oggi, seppur non riguardando ancora le imprese, risultano particolarmente complesse. In ottica ripartenza e con l’obiettivo delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali del 2026 uno dei filoni sui quali il comparto della ricettività ha necessità di agire e di investire è proprio quello di interventi finalizzati alla riqualificazione, alla sostenibilità ambientale ed al risparmio energetico; esigenze primarie tanto per le imprese, per i loro bilanci ed il posizionamento di mercato, quanto e soprattutto per l’ambiente».
Cogliendo lo spunto della novità “Superbonus” e del valore che questo strumento potrà avere in ottica Olimpiadi, De Cassan si addentra ancora di più nelle dinamiche organizzative legate a “Milano Cortina 2026”.
«Proprio nei giorni scorsi, insieme al Presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni, abbiamo parlato con il Presidente della Provincia Roberto Padrin e gli abbiamo inviato uno specifico documento. In sostanza sentiamo l’esigenza che la “partita olimpica” sia da subito oggetto di azioni e strategie coordinate istituzionalmente; risorse e strategie per la riqualificazione dell’offerta ricettiva, infrastrutture pubbliche, viabilistiche e mobilità, politiche sull’accomodation, inclusione sociale ed occupazione, gestione del marketing ed utilizzo dei loghi olimpici: un insieme di fattori che deve essere gestito con una strategia comune. Così come ad inizio 2019 Federalberghi e Confcommercio hanno raccolto presso gli albergatori la disponibilità di migliaia di camere per il dossier di candidatura, tanto più oggi intendono partecipare in modo attivo, propositivo e dinamico alle strategie di
avvicinamento all’evento».
De Cassan chiude con alcune riflessioni in ottica stagione turistica: «Siamo molto preoccupati per alcuni aspetti; la limitazione della ristorazione ai soli luoghi aperti penalizza troppo la montagna; serve assolutamente una deroga specifica per i territori montani! Gli esercizi ricettivi senza servizio di ristorazione si vedono ancora una volta particolarmente penalizzati fino a quando la ristorazione non potrà partire al completo anche con il servizio al chiuso soprattutto per la cena; il problema va risolto! Sul fronte ristori evidenzio ancora una volta come la gran parte dei nostri associati, senza la parametrazione delle perdite sulla stagione invernale, siano pesantemente discriminati e come del Fondo Montagna ancora non si vedano ancora prospettive ed effetti concreti».