Belluno, 27 aprile 2021 – Si è tenuto questa mattina a Palazzo dei Rettori l’incontro del nuovo prefetto Mariano Savastano con i giornalisti della stampa locale. “La stella polare del mio mandato – ha detto il prefetto Savastano – è quello di far sentire la Prefettura un luogo di incontro, di dialogo, di mediazione”. “Nella società complessa in cui viviamo oggi, sono necessarie delle sinergie” ha sottolineato il prefetto Savastano, dicendo che la Prefettura è il luogo deputato al raggiungimento di piccoli e grandi traguardi d’intesa con le istituzioni, le categorie, e le rappresentanze tutte della cittadinanza.
Durante l’incontro, il prefetto ha raccontato le tappe della sua carriera con qualche aneddoto di vita familiare. La moglie è magistrato alla Corte d’Appello di Torino e il figlio studente di Medicina all’ultimo anno all’Università del Piemonte Orientale UPO, sorta sulle riconversione di vecchie caserme militari dismesse e divenuta un Ateneo sullo stile dei college americani.
Già da domani, il prefetto ha convocato il Comitato ordine e sicurezza pubblica per fare il punto sul Decreto aperture, in particolare sull’attuazione delle misure previste per la ristorazione. “Questa partita – ha detto il prefetto riferendosi alla pandemia in atto – non la si vince con i controlli e le sanzioni, ma si vince solo insieme. Mi appello, dunque, al senso civico di tutti. Abbiamo risposto in questi giorni a circa mille quesiti sul nuovo decreto che ci sono stati posti. E’ necessario insomma lo sforzo e l’impegno da parte di tutti noi”.
Ad attendere il prefetto vi sono vari appuntamenti importanti per la provincia di Belluno: il 24 maggio ci sarà una tappa del Giro d’Italia con arrivo a Cortina d’Ampezzo. E fra 5 anni le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 con tutti i lavori per la viabilità e di ammodernamento delle strutture. “Guardiamo con speranza e fiducia all’evento – ha detto il prefetto – coniugando efficienza amministrativa alla legalità. Mi piace correre e non camminare. Fermo restando che non vi sarà spazio al malaffare”.
Per quanto riguarda la situazione occupazionale – ha assicurato il prefetto – sono già alla sua attenzione i fascicoli delle due aziende in crisi, l’Acc e l’Ideal Standard.