I lavoratori dell’Ideal Standard di Trichiana e le organizzazioni sindacali territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno manifestato oggi a Milano in occasione del “Together World Tour” evento virtuale che la proprietaria multinazionale belga sta promuovendo in Europa.
L’evento coinvolge il gotha dei designer e degli architetti ai quali il sindacato chiede un coinvolgimento perché in Italia non ci sia solo ideazione e progettazione, ma sia valorizzata anche la produzione.
La rappresentanza dei lavoratori ha contestato l’atteggiamento dei Fondi d’Investimento (Anchorage Capital e CVC) proprietari del marchio per l’ormai palese volontà di delocalizzare per investire i profitti in altri settori come il Calcio (cfr. CVC) anziché attività produttive.
Ideal Standard è un’azienda acquisita da diversi anni con la tecnica del “Leverage buy-out”, per cui si rilevano aziende ad alta liquidità, caricandole dei finanziamenti sostenuti per l’acquisizione stessa, comprandola cioè con i suoi stessi soldi.
È così che oggi la Ideal Standard di Trichiana, che dà lavoro a circa 500 persone e altrettante famiglie del Comune di Borgo Valbelluna, è sotto la forca di una ristrutturazione e delocalizzazione del sito produttivo.
Nei progetti del Gruppo sembra esserci anche la cessione del marchio Ceramica Dolomite, un brand storico italiano creato nel 1965 grazie ai fondi statali stanziati dopo la tragedia del Vajont per sostenere l’economia del bellunese.
L’obiettivo è costringere il management a presentare un piano industriale in grado di rilanciare un’eccellenza italiana che gode di ampio credito sul mercato italiano ed europeo.
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