“Gli enti territoriali stanno lavorando con le associazioni degli esercenti e degli imprenditori turistici per la stagione estiva nelle aree montane italiane. L’obiettivo degli enti locali, in primis dei sindaci, è agevolare e accelerare il piano vaccinale d’intesa con Stato e Regioni. Ma anche comporre un’offerta in sicurezza e adatta a tutte le necessità e richieste”.
E’ quanto dichiara Marco Bussone, presidente nazionale Uncem.
“La montagna, con gli ampi spazi – prosegue Bussone – è un territorio fruibile, che non entra in competizione con isole o con altre aree del Paese ad altre vocazioni. La montagna ha dimostrato nel 2020 di tenere meglio di qualsiasi altra destinazione i flussi turistici tra arrivi e presenze. Le perdite di borghi e zone alpine o appenniniche nell’estate 2020 sono state esattamente la metà rispetto alle città d’arte ad esempio. Ma quest’anno, con i vaccini che procedono veloci tra aprile e maggio, potremo avere giugno, luglio e agosto particolarmente intensi. Per questo gli Enti locali si stanno organizzando, guardando con fiducia alla traiettoria dei contagi e alle prospettive di riapertura delle attività”.