Feltre, 21 gennaio 2021 – Rinnovo in vista per il servizio di “Nonni vigili”.
La giunta comunale ha infatti dato il via libera, nella sua ultima seduta, al rinnovo della convenzione con l’Auser A.P.S. (Associazione Promozione Sociale) di Feltre, che svolge il servizio di vigilanza presso le scuole comunali dal 1995.
L’attività dei “nonni vigili”, come noto, integra il servizio della Polizia Locale per garantire l’assistenza agli alunni durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole; molti plessi sono infatti ubicati in prossimità di strade caratterizzate da un notevole traffico e quindi potenzialmente più pericolose, soprattutto per gli allievi più piccoli.
La convenzione prevede, in particolare, che i volontari prestino attività di assistenza in prossimità delle scuole elementari per sorvegliare i divieti di transito e l’attraversamento stradale in concomitanza degli orari di entrata e dell’uscita dei ragazzi dalle lezioni, ma anche in altre occasioni di interesse generale, come nel caso di manifestazioni particolarmente rilevanti o affollate, con particolare riferimento alle aree pedonali.
Per quanto riguarda le scuole, l’attività di vigilanza da parte dei volontari dell’Auser sarà resa durante l’intera settimana, dal lunedì al sabato, come detto, in concomitanza con l’apertura delle scuole e la fine delle lezioni e nei pomeriggi di rientro scolastico fissati dalla Direzione Didattica.
“L’attività dei “nonni vigili” risulta di grande utilità, in quanto permette di garantire un servizio pubblico in supporto e ad integrazione di quello coperto dal personale interno”, sottolinea il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, titolare anche del referato alla Polizia Locale. “Il servizio, continua Perenzin, offre inoltre agli anziani una occasione di impegnarsi volontariamente in servizi utili alla collettività, dando al contempo ai ragazzi un esempio concreto di senso civico e volontaristico.
Approfitto dell’occasione, conclude il primo cittadino, per ringraziare pubblicamente l’Auser di Feltre e i suoi volontari non soltanto per questo servizio, ma per le numerose attività in cui sono costantemente impegnati a favore della nostra comunità e soprattutto dei suoi membri più anziani”.
La convenzione prevede un rimborso spese pari all’importo massimo di 3 mila euro annui.