“E’ datata 02/04/2018 l’interpellanza presentata dalla sottoscritta alla attuale amministrazione con la richiesta di implementazione dei cestini presenti in città di Feltre, sia per la raccolta differenziata sia per la raccolta di deiezioni canine”.
Lo scrive in una nota Nadia Forlin, consigliera di minoranza del Comune di Feltre
“All’epoca della interpellanza – prosegue la consigliera – si contavano 34 cestini sparsi intorno al centro città, 10 dentro il parco della rimembranza e 2 per le deiezioni canine. Per sensibilizzare i giovani e considerato il costo elevato di ogni singolo cestino, nella stessa interpellanza si invitava l’amministrazione al coinvolgimento degli istituti scolastici, in particolare gli istituti ad indirizzo tecnico per una contestuale coinvolgimento nel progetto. Escludendo il centro città, questo servizio non è stato considerato essenziale sul resto del territorio comunale. Servizio invece di primaria importanza nei centri e nelle vie primarie di ogni frazione, lungo i percorsi pedonali, sulle ciclabili, es Via Segusini-Pedavena ancora sprovvista.
Vi sono percorsi molto frequentati per la tranquillità e la bellezza dei luoghi che sono oggetto di lunghe passeggiate, si possono fare anche una decina di chilometri dove non si vede anima di un cestino e dove anche il semplice involucro di caramella, un fazzoletto o le deiezioni canine te le devi portare appresso senza poterle scaricare. Da quando i cassonetti presenti nelle isole ecologiche sono accessibili solo tramite card o chiavetta, per chi attraversa la città di Feltre per una commissione o per una passeggiata, si deve fare affidamento solo ed esclusivamente sul grande senso civico che ognuno ha dentro se stesso portandosi a casa anche il semplice fazzoletto da naso. Un senso civico doveroso da parte di ogni singolo cittadino ma che grazie a dei servizi come un semplice cestino offrirà un po’ più di decoro in ambito territoriale.
Contestualmente un occhio di riguardo deve andare anche in direzione della gestione del servizio nella celerità di svuotamento degli stessi cestini, esattamente come era il servizio di nettezza urbana quando era gestito dall’ente comunale feltrino dove non si concludeva con l’ultimo giorno non festivo della settimana, ma all’esigenza o in presenza di un emergenza si prestava ad essere presente anche il giorno di Natale. Anche troppo bravi i nostri dipendenti, purtroppo ci si accorge della loro mancanza, con il subentro della Bellunum nella gestione del servizio nettezza urbana, già due giorni di mancati svuotamenti delle isole ecologiche nei giorni festivi sono penalizzanti sulle stesse interferendo sul decoro e salubrità cittadina. Importante però – conclude Nadia Forlin – nella totalità dell’intervento che si presta a fare l’ amministrazione con questo provvedimento è rilevare che anche i suggerimenti della minoranza talvolta riemergono.