Dopo anni di battaglie sembra si stia prendendo la direzione giusta. L’accordo Enel-Provincia si sta indirizzando nel verso giusto, con un piano di manutenzione e di interramento per le linee di distribuzione per evitare gli infiniti disservizi che il nostro territorio vive con troppa frequenza.
Lo afferma in una nota l’Associazione Vivaio Dolomiti.
Dobbiamo riconoscere che Enel è sempre stata molto disponibile, il problema resta Terna, con le reti di trasporto ancora su tralicci che attraversano boschi e valli e il suo progetto RTN media valle del Piave. Questa razionalizzazione della rete in Valbelluna, che condiziona tutto il riassetto Veneto, va completamente rivisto, come denunciamo da anni e come sostengono molti sindaci e moltissime delibere comunali, provinciali e regionali. Dieci anni di interpellanze e interrogazioni a Roma senza risposte certe.
Dieci anni di incontri e manifestazioni nel territorio che più di altri verrebbe penalizzato, stanno iniziando a dare qualche risultato.
La Provincia si è finalmente dotata del supporto di uno studio tecnico professionale, come fatto dal comune di Limana e da altri Comuni nel Veneto; differente invece l’approccio di altri amministratori, che ci hanno trascinato in questi anni in dispute totalmente risolvibili, come dimostrato ieri grazie all’ente Provincia, al suo consigliere Massimo Bortoluzzi e ad ENEL con i suoi vertici. Ora si segua la stessa strada con Terna.
Ringraziamo – conclude la nota – per il fondamentale interessamento il ministro Federico D’Incà.