L’emergenza sanitaria ed economica innescata dal Covid-19 ha messo in luce varie maniere di affrontare le difficoltà, le avversità sociali e umane.
Un esempio lo si è avuto questa mattina in Piazza dei Martiri a Belluno dove, mentre da un lato un gruppo di persone manifestava la sua maniera di vedere il mondo mettendo in discussione le origini del contagio e la validità della lotta alla pandemia, le restrizioni collegate, la società, ecc. dall’ altro due gazebi: quello del Lions Club Belluno che opera in vari campi per il sociale e di un’altra Associazione di volontariato impegnata nel dare sollievo al malato e alla sua famiglia.
Lo spirito che anima il Lions Club di Belluno, e di tutti i Lions del mondo, è quello di “promuovere lo spirito di comprensione fra i popoli e della solidarietà nelle nostre Comunità, l’essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi”.
Questa la sintesi del perché il Lions Club Belluno era in piazza: per sensibilizzare la gente nella tutela della salute personale e collettiva, mettendo a disposizione mascherine chirurgiche e per raccogliere fondi destinati alle grandi iniziative umanitarie della Fondazione del Lions Club International.