Anche la Provincia di Belluno vuole dare il suo contributo attivo nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. E si fa portavoce di un messaggio di sensibilizzazione nella ricorrenza del 25 novembre, per dimostrare vicinanza alle vittime di maltrattamenti.
«La violenza di genere si manifesta sotto vari aspetti – afferma il consigliere provinciale Paolo Vendramini -. Con il Covid e il lockdown della scorsa primavera l’emersione del fenomeno pare essere in aumento. I dati Istat dicono che una donna su tre è stata vittima di violenza nel mondo. Il nostro territorio, purtroppo, non è immune a questi numeri, che riguardano le violenze di vario tipo, fisiche o verbali, a casa o sul posto di lavoro. È nostro dovere tutelare queste persone e soprattutto prevenire un fenomeno spaventoso, non solo il 25 novembre, ma 365 giorni l’anno. Possiamo contare sulla professionalità dell’associazione Belluno Donna, che si occupa proprio di questo».
L’associazione dal 2004 gestisce il centro antiviolenza, per dare un rifugio e sostegno alle vittime bellunesi di violenza di genere. E in 16 anni ha accolto oltre 1.070 donne, effettuando più di 5mila colloqui personali.
«Come consiglio provinciale siamo vicini a questa associazione – affermano il consigliere Vendramini e il presidente Roberto Padrin -. Invitiamo Comuni e associazioni locali a dare il loro contributo per un’attività che è a servizio dell’intero territorio bellunese. Oggi, alla vigilia del 25 novembre. E tutti i giorni dell’anno. La prevenzione della violenza di genere dipende dal comportamento di tutti».
Teatro illuminato e spettacolo teatrale gratuito online
In occasione delle Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre domani 25 novembre, il Comune di Belluno propone due iniziative di sensibilizzazione.
In collaborazione con il Soroptimist Club Belluno-Feltre e la Fondazione Teatri delle Dolomiti, domani sera il Teatro Comunale verrà illuminato di arancione, a ricordare l’iniziativa dell’UNWomen, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, “Orange the world”.
Inoltre, per tutta la giornata di domani sarà disponibile sul sito istituzionale del Comune un link che permetterà di assistere online allo spettacolo teatrale “Ti amo da morirne”, spettacolo di Mena Vasellino che racconta la storia di un femminicidio, “un omaggio alle tante donne vittime di violenza domestica. È la stessa vittima, che individua negli spettatori i tanti che assistono di solito a questi episodi devastanti arrogandosi il diritto di sapere tutto e che si disperano sempre tardi per non essere potuti intervenire prima. Un grido al mondo perché non si può assistere silenti quando le vittime sono in vita e piangerle disperatamente quando non c’è più nulla da fare”, come descritto nel sito ufficiale dello spettacolo.
La visione della rappresentazione per i cittadini sarà gratuita.
«Vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria, abbiamo dovuto evitare iniziative che potessero richiamare assembramenti di persone, ma abbiamo ritenuto doveroso promuovere alcune iniziative. – commenta l’assessora alle manifestazioni Yuki d’Emilia – Per questo, come da tradizione negli eventi di sensibilizzazione, abbiamo subito accolto la richiesta di illuminare il Teatro Comunale».
«Siamo poi felici – aggiunge l’assessora alle pari opportunità Lucia Pellegrini – di poter riportare le persone a teatro, anche se virtuale, e dare voce a una drammatica storia che purtroppo non si consuma solo sul palcoscenico, ma quotidianamente in ancora troppe case. Deve essere l’occasione per riflettere sulla violenza di genere, ma anche sui rapporti e sulla vicinanza alle persone in difficoltà che, anche se per ora non può essere fisica, deve continuare ad essere affettiva e solidale».