Ha preso servizio nei giorni scorsi la nuova dirigente provinciale al patrimonio, edilizia scolastica, viabilità e opere pubbliche. Si tratta della dottoressa Wanda Antoniazzi, che ha superato la selezione indetta dalla Provincia qualche mese fa (e rallentata dall’emergenza Covid).
Antoniazzi arriva da una lunga esperienza nella Pubblica Amministrazione, avendo lavorato in diversi enti territoriali; negli ultimi anni si è occupata delle stesse tematiche che seguirà a Palazzo Piloni per il Comune di Mogliano Veneto.
«Le diamo il benvenuto e le auguriamo buon lavoro» dice il presidente della Provincia, Roberto Padrin, che questa mattina ha presentato la nuova dirigente alla squadra di consiglieri. «Con l’assunzione della dottoressa Antoniazzi si completa il quadro della riorganizzazione interna degli uffici seguita ad alcune mobilità e agli ultimi pensionamenti. In questo momento abbiamo tre dirigenti di ruolo, oltre al segretario generale, vale a dire Gianni De Bastiani, Antonella Bortoluzzi e appunto la dottoressa Antoniazzi. A cui si aggiungono due dirigenti incaricati su mandato del presidente, che sono Anna Za e Karin Battistin. Questo significa che la macchina può continuare a lavorare come ha fatto finora, anzi, ancora meglio. Anche perché abbiamo potuto assumere sei nuovi dipendenti, cinque profili tecnici e un profilo amministrativo; ed entro fine mese si chiuderà il concorso per altri due profili amministrativi, che completeranno il turn-over».
«Gli effetti della legge Delrio prima e il gran numero di pensionamenti recenti avevano provocato uno scossone non da poco – conclude il presidente Padrin -. La Provincia ha accusato qualche difficoltà e ancora oggi in alcuni settori si sente la carenza di personale. Ma grazie alla professionalità dei nostri uffici, siamo riusciti a portare a termine partite importantissime, come la programmazione delle opere sportive per i Mondiali 2021, oltre all’ordinaria amministrazione che ci vede impegnati quotidianamente su viabilità, edilizia scolastica, impianti a fune e trasporto pubblico».