In questo momento dobbiamo essere tutti responsabili. I numeri dei contagi e l’aumento dei ricoveri ospedalieri ci obbligano a comportamenti rispettosi delle regole. Dobbiamo farlo per chi sta male e anche per chi sta lavorando per la salute di ciascuno di noi.
Non ci aspettavamo che la seconda ondata ci avrebbe investito in maniera così poderosa. Ma il contenimento del virus, che viaggia con le persone, dipende anche da noi, dai nostri comportamenti. Solo utilizzando la mascherina e rispettando i distanziamenti possiamo evitare un nuovo lockdown generale, misura che rischierebbe di essere esiziale per la nostra economia, anche in vista della stagione invernale e dei Mondiali di sci di Cortina. Dobbiamo stringere i denti adesso, in questo momento, per alleggerire la pressione del virus e poter gestire con maggiore tranquillità il periodo successivo.
Sono consapevole che si tratta di fare qualche sacrificio, di limitare gli spostamenti e comprimere qualche libertà personale. Come so che comincia a diffondersi un certo malcontento, con persone che negano l’esistenza del virus e decidono di non indossare le mascherine e di contravvenire alle regole anti-contagio. Mi rivolgo anche a queste persone: siate rispettosi e fatelo per i soggetti fragili, per gli anziani, per coloro che hanno paura del virus, per le attività economiche che rischiano di dover chiudere un’altra volta…
I bellunesi sono stati bravi a rispondere con grande senso di responsabilità durante la prima ondata. Ora saranno altrettanto bravi a rispettare le misure previste.
Roberto Padrin