Ecco la situazione dell’emergenza covid alla Ulss 1 Dolomiti aggiornata ad oggi 29 settembre.
Nelle ultime 24 ore sono emerse 3 nuove positività:
un uomo di rientro dal Pese d’origine;
una donna contatto di caso positivo (focolaio Comelico);
una donna con sintomatologia simil covid accertata in pronto soccorso.
Le persone attualmente ricoverate in Malattie Infettive al San Martino di Belluno sono 5.
Tamponi per i sintomatici frequentanti la scuola
Importante afflusso anche oggi ai tamponi drive-in per i soggetti sintomatici frequentanti la scuola. Complessivamente sono stati eseguiti 168 tamponi a Belluno e 118 a Feltre, per un totale di 286 tamponi.
Ieri è stato attivato il drive-in di Caprile dove sono stati eseguiti 40 tamponi per bambini/ragazzi sintomatici. Oggi è attivo il drive-in di Tai di Cadore sempre con accesso libero dalle 17 alle 19.
I drive di Caprile e Tai di Cadore sono operativi a giorni alterni:
Caprile – Piazzale Parco giochi – lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 17.00 alle 19.00
Tai di Cadore- Piazzale Dolomiti – martedì, giovedì, sabato – dalle 17.00 alle 19.00
Situazione scuole
Si è concluso il periodo di quarantena per la classe della scuola elementare Quartier Cadore di Belluno, interessata dal primo caso di positività in provincia. Terminato il periodo di quarantena (14 giorni dall’ultimo contatto della classe con il positivo), a bambini, insegnanti e personale ATA è stato fatto un ultimo tampone di controllo risultato per tutti negativo. Alunni, insegnanti e personale ATA possono, quindi, tornare in classe.
Screening insegnanti
Gli insegnanti e il personale delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, che non hanno ancora effettuato il test di screening sierologico possono rivolgersi
mercoledì 30 settembre, dalle 13.30 alle 16.00 – per personale già prenotato
alle 16.00 alle 17.00 – accesso libero (senza prenotazione)
al drive-in allestito all’Ospedale San Martino di BELLUNO – tenda BLU- vicino a Casa tua Due.
Focolaio Comelico
è in corso di ultimazione la refertazione dei 377 tamponi eseguiti nell’ambito dell’indagine conoscitiva svolta domenica a Santo Stefano di Cadore. Rimangono da refertare un centinaio di tamponi di soggetti non convocati, non afferenti all’età pediatrica e asintomatici.
Nella giornata odierna, il Dipartimento di Prevenzione, d’intesa con la Direzione Regionale Prevenzione ha proposto ai sindaci dei comuni di San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore e Comelico Superiore , di adottare un provvedimento, della durata di 15 giorni, che incentivi l’uso della mascherina, al fine di rafforzare gli elementi di barriera nei contatti interpersonali per ridurre la carica virale potenzialmente trasmessa, e il contenimento delle occasioni di assembramento.
Refertazione tamponi
Il grande afflusso di soggetti richiedenti il tampone presso i drive – in aziendali evidentemente legato all’aumento epidemiologico di alcune forme respiratorie, generalmente minori, da raffreddamento, determina carichi di lavoro del laboratorio microbiologico particolarmente gravosi (nella sola giornata di ieri sono stati refertati oltre 900 tamponi).
Questa situazione può comportare occasionali slittamenti dei termini di invio del referto generalmente contenuti entro le 48/72 ore. L’Azienda Dolomiti sta mettendo a punto un piano di potenziamento dell’attività analitica in relazione alla domanda crescente, piano che sarà evidentemente aiutato dall’utilizzo dei test antigenici rapidi sostitutivi del tampone standard per le situazioni (diagnostica nelle case di risposo, diagnostica pediatrica, etc) che possano beneficiare di questa metodica come noto all’attenzione ultima autorizzativa del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale.