“Da parte del Governo c’è piena fiducia ed entusiasmo per il nuovo polo industriale che può ridare vigore al settore del freddo in Italia con l’ACC di Borgo Valbelluna in grado di giocare un ruolo da protagonista. Un progetto ambizioso, di larghe prospettive, su cui il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando con estrema attenzione e capacità”.
È il commento di Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, al termine del tavolo che oggi si è tenuto a Torino sulla collaborazione tra due importanti realtà industriali, la Acc di Mel e la ex Embraco di Chieri, in Piemonte.
“È bene sottolineare che si tratterà di una sinergia tra stabilimenti: ogni azienda, come spiegato dalla sottosegretaria al Mise Alessandra Todde e dal Commissario straordinario di Acc, Maurizio Castro, metterà in campo le proprie competenze – prosegue D’Incà che aggiunge – : la Acc di Mel nell’assemblaggio di compressori, non solo domestici ma anche commerciali e la ex Embraco nei motori. L’obiettivo è di raggiungere una produzione di 6 milioni di pezzi a partire dal 2022. Il tutto tramite un piano industriale con una partnership tra pubblico e privato da 50 milioni di euro, con un investitore capace di credere nel progetto”.
Il ministro D’Incà è intervenuto al tavolo, sottolineando come “il Governo stia dando forza a tutte le progettualità e crede nel piano di sviluppo che ha delle ampie prospettive. C’è finalmente la possibilità di ridare slancio e forza lavoro a due stabilimenti che hanno un forte impatto anche su altre realtà del comparto del freddo. Raggiungere questo risultato, per la Acc di Mel, rappresenta un percorso che, nel tempo, si è rivelato molto articolato: abbiamo fatto un lungo lavoro di interlocuzione e oggi ci troviamo di fronte alla possibilità di costruire un nuovo polo. È ancora una volta arrivato il momento di essere uniti: da parte del Governo, del Ministero e del Movimento 5 Stelle c’è la massima fiducia nel piano e nel lavoro svolto dai tecnici competenti. È arrivato il momento di ripartire e questo è un esempio di rilancio per tutto il Paese”.
Infine, D’Incà osserva che “si sta organizzando per la prossima settimana, a Belluno, un incontro con i lavoratori, i sindacati e il commissario di ACC Castro e la sottosegretaria Todde, oltre a un tavolo congiunto nelle settimane successive”.