Riparte dal cuore produttivo del Nordest, e precisamente da Piazza dei Signori a Treviso, la battaglia e l’impegno di Fratelli d’Italia contro il reddito di cittadinanza. Nel corso della conferenza stampa che ha visto protagonisti i vertici locali, regionali e nazionali del partito (Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera; Augusta Montaruli, deputata ; Luca De Carlo, coordinatore regionale; Giuseppe Montuori, commissario provinciale a Treviso; Davide Visentin, capogruppo in consiglio comunale sempre a Treviso) è stata ribadita con forza la posizione netta di Fratelli d’Italia contro il reddito di cittadinanza:
“Non si può distribuire ricchezza se prima non viene prodotta”, ha spiegato De Carlo. “Rilanciamo da Treviso e dal Veneto questa battaglia perché qui siamo nel cuore della parte produttiva della nazione, qui l’impresa è una questione di famiglia, è nel DNA dei cittadini. In questo territorio, le politiche dell’attuale governo si sono rivelate inefficaci ed inutili ed è per questo che bisogna invertire subito la rotta”.
Oltre alla richiesta dell’abolizione del reddito di cittadinanza, da Treviso arriva anche un chiaro appello agli alleati: “Chiediamo agli amici di Lega e di Forza Italia di mettere in cima all’agenda di governo che condividiamo la cancellazione di questa “paghetta di Stato” e di destinare invece queste risorse al rilancio delle imprese. È con il lavoro che si crea lavoro, e dobbiamo sostenere in questo le nostre aziende, i nostri artigiani, i nostri professionisti”, conclude De Carlo.