Finalmente anche Belluno avrà un controllo sugli orari di apertura dell’azzardo: l’attività nelle sale gioco e nei locali pubblici con slot machine e video lottery viene limitata a massimo 8 ore al giorno, precisamente nelle fasce orarie 10-13, 16-18 e 20-23.
È un risultato che il Coordinamento Slotmob bellunese invocava e attendeva da tempo, ovvero da quando il 1 marzo 2017 il Consiglio comunale del capoluogo aveva approvato all’unanimità il Regolamento sulle sale gioco che rinviava la definizione degli orari a una specifica ordinanza del sindaco.
Nel lasso di tempo trascorso, tre anni e cinque mesi, molto è accaduto a conferma della liceità di quest’approccio per la tutela della salute pubblica. Il solo 2019 si era chiuso con l’approvazione di una Legge Regionale e con una comunicazione del Prefetto che invitavano le amministrazioni locali a definire l’orario massimo di apertura, sottolineando la necessità di una regolamentazione comunale per permettere un più efficace controllo.
Su quella base il Consiglio comunale bellunese aveva nuovamente preso l’iniziativa approvando all’unanimità una mozione che impegnava il sindaco alla pubblicazione della propria ordinanza entro il 31 dicembre 2019. Un impegno però ancora una volta disatteso dal primo cittadino.
Il Coordinamento Slotmob plaude oggi all’azione del Consiglio comunale che, per risolvere l’annosa mancanza, ha preso l’iniziativa di modificare il regolamento stesso secondo un testo proposto dai consiglieri Paolo Bello (PD) e Raffaele Addamiano (FdI) approvato il 31 luglio scorso con l’appoggio trasversale di tutte le forze di maggioranza e minoranza presenti.
Un’azione che ha costretto il sindaco ad emanare, proprio nella vigilia di detto Consiglio, l’ordinanza a lungo attesa che mette la parola fine ad una vicenda molto delicata che poteva e doveva essere chiusa molto tempo fa per tutelare la salute dei cittadini bellunesi, sacrificata per 41 lunghi mesi agli interessi di parte.