Il servizio di trasporto pubblico locale sarà incrementato nelle prossime settimane, con la riattivazione progressiva di ulteriori linee e corse, soprattutto nei territori che hanno palesato maggiore difficoltà di collegamento. È quanto ha deciso l’assemblea dei soci di Dolomitibus, convocata dalla Provincia e riunitasi questa mattina a Palazzo Piloni.
«La volontà di ripristinare le corse che sono state temporaneamente sospese per le misure anti-Covid, come sostenuto dalla Provincia, è condivisa da tutti i soci – spiega il presidente della Provincia -. Bisogna tuttavia tenere conto dei tempi delle procedure tecniche e organizzative necessarie all’implementazione del servizio».
L’indicazione che è stata data, e che è stata recepita in maniera unanime da tutti i soci di Dolomitibus è quella di spingere per arrivare nel più breve tempo possibile alla riattivazione. «Oggi siamo attorno al 55 per cento del servizio – spiega il presidente di Dolomitibus, Andrea Biasiotto -. A partire dal 3 agosto verrà effettuato un primo potenziamento a cui seguirà nelle prossime settimane un ulteriore sforzo, prima di traguardare l’orario invernale per l’attività scolastica, che rappresenta uno step fondamentale nel ritorno alla normalità e che si spera senza scossoni».
«C’è da parte di tutti la consapevolezza che la situazione è di estrema difficoltà – continua il presidente della Provincia -. D’altra parte, il tpl è un servizio pubblico e nelle nostre comunità di montagna rappresenta un collegamento essenziale e fondamentale per la sopravvivenza di paesi e frazioni. Dolomitibus si impegna a intervenire, ascoltando il territorio puntualmente, con la regia dell’ente di governo. Da parte della Provincia, pieno sostegno al cda e allo stesso tempo attenzione alle zone più periferiche del territorio».