«Le risorse che saranno convogliate sulle infrastrutture per le Olimpiadi Milano-Cortina rappresentano un motivo di soddisfazione. Servirà l’impegno da parte di tutti affinché si possano bruciare i tempi e concludere le opere entro febbraio 2026». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, nel commentare l’esito della riunione tra Mit, Regioni e Province di Trento e Bolzano sul tema olimpico.
«Apprendo con grande piacere che in Veneto arriveranno 325 milioni di euro a beneficio delle opere che riguardano il Bellunese – prosegue il presidente Padrin -. Ci stiamo avvicinando al primo anniversario dell’assegnazione dei Giochi 2026 e questa notizia è un’altra delle tappe fondamentali per arrivare pronti a questo straordinario evento. Queste risorse, unite alla vetrina olimpica, rappresentano un’importante opportunità di miglioramento del sistema infrastrutturale e insieme la soluzione di alcuni nodi strategici. Penso alla circonvallazione di Cortina e alla variante di Longarone. Ma anche al collegamento tra l’autostrada e la Regionale 203 Agordina, e al potenziamento della ferrovia. Tutte infrastrutture indispensabili per portare la nostra provincia fuori dall’isolamento. In questo senso mi auguro che si possano trovare risorse anche per collegare il Feltrino alla Pedemontana, opera strategica che rappresenta la prima priorità dopo i cantieri per le Olimpiadi».
«Quello che chiedo in maniera forte è che si trovi la modalità più adatta per arrivare alla semplificazione burocratica – sottolinea il presidente Padrin -. Altrimenti, queste opere fondamentali per il Bellunese non saranno mai pronte per le Olimpiadi. Serve una gestione commissariale per semplificare al massimo le procedure di progettazione, autorizzazione e appalto. Il mio auspico è che si possa mantenere comunque la modalità di condivisione con il territorio e con gli enti locali nella predisposizione delle opere, come avvenuto con il Piano Mondiali, che ha avuto come unico punto negativo i ritardi autorizzativi. Ringrazio Governo e Regione Veneto per il lavoro svolto fin qui, e tutti i partner che hanno permesso che il sogno olimpico diventasse realtà».