“Invece di chi va a correre, odia chi ti manda a lavorare! Confindustria assassina!”: questa la scritta sulle decine di manifesti comparsi oggi a Feltre.
L’autore delle affissioni è già stato identificato dai carabinieri di Feltre. Si tratta di un ventenne di Feltre incastrato dal confronto tra le immagini delle telecamere ubicate nei pressi dei luoghi delle affissioni e le persone controllate in centro a Feltre dalle pattuglie. Al momento non ci sono denunce nei suoi confronti.
Un messaggio di solidarietà e vicinanza è arrivato dai rappresentanti del Consiglio camerale a Confindustria Belluno, per le immotivate frasi dei cartelli affissi da ignoti che evidenziano colpe che non ci sono. In particolare è intervenuta la consigliera Bonan segretario generale della CISL.
“Solidarietà e rispetto a chi vuole salvare il lavoro di migliaia di famiglie” ha dichiarato l’onorevole Luca De Carlo in relazione all’episodio. “Tutto il mio sostegno a chi vuole lavorare garantendo la sicurezza dei propri lavoratori – ha detto il parlamentare bellunese – Ancora una volta, si dimostra la cecità e l’ipocrisia dei soliti vandali riconducibili a una certa area politica: si condanna come assassini chi, tutelando la salute dei propri dipendenti, vuole riprendere il lavoro e salvare migliaia di posti di lavoro, che vuol dire garantire un futuro a migliaia di famiglie. In questo delicato momento, è necessaria la massima unione per cercare di limitare le già pesanti perdite economiche e occupazionali: questo, ma evidentemente per qualcuno è troppo difficile da capire, non vuol dire certamente sacrificare la vita dei lavoratori, che sono la prima ricchezza di ogni azienda. Tutta la mia solidarietà quindi a Confindustria Belluno Dolomiti, ai suoi vertici e a tutte quelle realtà economiche e imprenditoriali finite nel mirino dei soliti nullafacenti benpensanti”.