La cosiddetta Fase 2 di ripartenza, è stata anticipata questa sera in diretta tv dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha illustrato il nuovo dpcm.
Dal 4 maggio:
1. confermate le misure di distanziamento sociale, con possibilità di spostamenti mirati per raggiungere i propri congiunti nel rispetto delle distanze di sicurezza e con divieto di assembramento. Sono consentiti gli spostamenti tra regioni per motivi di lavoro, urgenza o di salute, e per rientro al proprio domicilio. Chi ha la febbre a 37.5 ha l’obbligo di rimanere a casa. E’ ancora prevista l’autocertificazione. Prezzo delle mascherine non soggetto a Iva, fissato a 0,50 euro.
2. Resta il divieto di assembramento.
3. Sì all’accesso a parchi, ville e giardini pubblici, ma i sindaci dovranno vigilare affinché non vi siano assembramenti.
4. Attività sportiva e motoria: non più nei pressi della propria abitazione. Ci si potrà allontanare rispettando distanza di 2 metri; per la semplice attività motoria la distanza da rispettare sarà di 1 metro. Consentite le sessioni di allenamento per gli sport individuali riconosciuti da Coni e federazioni ma a porte chiuse.
6. E’ consentito lo svolgimento delle cerimonie funebri a cui potranno partecipare solo congiunti fino a un massimo di 15 persone. Le cerimonie dovranno svolgersi all’aperto.
7. E’ consentita l’attività di ristorazione con asporto ma il cibo dovrà essere consumato a casa o in ufficio.
8. Riapre tutta la manifattura, il settore delle costruzioni e il commercio all’ingrosso funzionale ai due settori nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
9. Aziende di trasporto: tutte devono predisporre l’attività sulla base dei protocolli di sicurezza.
10. Cantieri: riaprono nel rispetto della salute dei lavoratori secondo i protocolli predisposti.
Le Regioni dovranno costantemente informare il Governo sull’andamento della curva epidemiologica; a 3 giorni il Ministero della salute indicherà le soglie sentinella per intervenire immediatamente laddove si verificheranno situazioni di criticità.
Dal 18 maggio:
Riapre il commercio al dettaglio, i musei, le mostre e le biblioteche. Via libera agli allenamenti sportivi delle squadre.
Dal I° giugno:
Riapertura di bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e massaggi.
