Nuovo importante passo nel progetto complessivo di efficientamento energetico degli edifici di proprietà comunale e di abbattimento delle emissioni di inquinati atmosferici, in attuazione a quanto previsto nel P.A.E.S del Comune di Feltre. Nell’ultima seduta di giunta, l’amministrazione comunale ha infatti dato il via libera al progetto definitivo/esecutivo che riguarda la scuola primaria del Boscariz, sulla scorta delle indicazioni emerse dal progetto di fattibilità tecnico economica.
L’importo complessivo dell’intervento sarà a pari a 200 mila euro, di cui 125 mila per lavori e 75 mila per somme a disposizione, che saranno finanziati con l’accensione di un mutuo.
Il primo stralcio del progetto, quello approvato in questa occasione, prevede un duplice intervento:
1. la sostituzione della linea termica, attualmente esterna, e il suo posizionamento all’interno dello spazio scolastico riscaldato per evitare problemi di congelamento delle tubature che collegano la scuola alla palestra;
2. la sostituzione dei serramenti del piano primo e di parte del piano terra con serramenti analoghi in legno, ma con caratteristiche prestazionali molto superiori.
“Con la primaria del Boscariz aggiungiamo un altro tassello molto importante al programma di riqualificazione ed efficientamento energetico in atto su tutto il patrimonio immobiliare del Comune di Feltre, e in particolare sugli edifici scolastici”, commenta l’assessore all’ambiente Valter Bonan. “Dopo l’asilo del Pasquer, il plesso di Vignui, Palazzo Zasio in via Mezzaterra (solo per citare gli ultimi interventi approvati in ordine di tempo), questo nuovo progetto ci permette di dare continuità ad un programma complessivo che nel solo 2020 vedrà impegnate risorse per circa 900 mila euro e che mira ad un duplice obiettivo: da un lato rendere gli edifici più efficienti e le bollette energetiche meno pesanti per le casse comunali; dall’altro contribuire in maniera significativa alla riduzione delle emissioni di CO2 e degli altri inquinanti atmosferici, tema su cui siamo impegnati da tempo con una serie di politiche e misure coordinate molto decise. Grazie inoltre al Conto Termico 2.0 saremo in grado di rientrare di una quota importante dell’investimento, ottenendo così nuove risorse da investire sulla riqualificazione del nostro patrimonio pubblico”, conclude Bonan.