Sono tempi difficili per il nostro Paese, di crisi economica, sociale e politica. Ferruccio de Bortoli, bellunese di origine (da Cesiomaggiore), già direttore del Corriere della Sera, del Sole 24 Ore, ed attualmente presidente della casa editrice Longanesi e dell’Associazione Vidas, si interroga nel suo ultimo libro “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica”, Garzanti editore, 2019, sul nostro futuro, sui costi della folle deriva populista, evidenziando le colpe e le ambiguità dell’élite, della classe dirigente, dei media e persino di chi scrive. Eppure, per de Bortoli il Paese è migliore dell’immagine che il governo, recentemente decaduto, ha proiettato, a suo avviso irresponsabilmente, all’estero: possiede un grande capitale sociale, un volontariato diffuso, tantissime eccellenze.
Questo libro, quindi, è anche un viaggio nelle virtù, spesso nascoste, dell’Italia, perché una riscossa civica è possibile, ma dipende da ogni singolo cittadino. È sua convinzione che per risollevare le sorti del Paese sia necessario riscoprire un nuovo senso della legalità e avere un maggiore rispetto del bene comune. Inoltre per de Bortoli ci vuole più educazione civica, da riportare nelle scuole, e più cultura scientifica. Riconquistare una vera parità di genere e dare più spazio ai giovani in una società troppo vecchia e ripiegata su sé stessa. Il futuro, dunque, va conquistato, non temuto.
Di questi e altri temi, trattati nel suo libro, verrà a parlare mercoledì 28 agosto alle ore 18.30 nella Veranda superiore della Birreria Pedavena. L’incontro è organizzato dalla Libreria moderna Walter Pilotto, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Pedavena. Ingresso libero.