“Welfare day”: a Belluno l’appuntamento è per giovedì 11 aprile. La giornata nasce su iniziativa della Regione Veneto, attraverso Veneto Welfare, unità operativa di Veneto Lavoro e, a Belluno, Confartigianato si fa promotrice della manifestazione con il coinvolgimento di Sani in Veneto, di Solidarietà Veneto e di Ebav.
Si tratta di una giornata dedicata alla sensibilizzazione e all’informazione sulle principali tematiche legate al welfare.
Confartigianato Belluno invita, pertanto, imprese e tutti i cittadini a partecipare agli eventi in calendario nell’arco del pomeriggio presso la propria sede di piazzale Resistenza 8 per conoscere le opportunità offerte dalle forme pensionistiche e sanitarie complementari, strumenti sempre più utili in un contesto economico e politico in cui lo Stato non sempre riesce ad assicurare i servizi al massimo livello per tutti. Ci sarà anche un’unità mobile per visite gratuite aperte a chiunque (preferibile la prenotazione al n. 0437 933271-273) per un check up gratuito di tipo cardiologico e senologico tramite strutture convenzionate. Inoltre, sarà allestito uno stand a cura di Sani in Veneto per il supporto, da parte di psicologici iscritti all’Albo, ai cittadini colpiti dalle calamità naturali dello scorso autunno.
“Alla base dell’iniziativa – dichiara il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso – sta la necessità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla legge regionale n. 15/2017 ‘Interventi per lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto’ che punta a diffondere una cultura previdenziale e a sensibilizzare i lavoratori, specie i più giovani, sull’importanza del proprio futuro pensionistico e dei fondi bilaterali che erogano prestazioni e servizi ai lavoratori e alle imprese”.
In Veneto c’è un’esperienza ultra trentennale che ha aperto una strada in materia di bilateralità, facendone un modello: l’Ebav. “Per quanto riguarda gli artigiani – ricorda il direttore Basso – a Belluno solo nel 2018 Ebav, attraverso lo sportello presente nella nostra sede, ha portato sul territorio risorse per 360.000,00 euro tra rimborsi per calamità naturali, progetti speciali e altri interventi. Così, non da meno, per l’assistenza sanitaria integrativa con il fondo regionale Sani in Veneto la nostra Associazione ha gestito 1.500 pratiche nel solo 2018”.

A ribadire il valore del welfare nell’organizzazione della società d’oggi è la presidente Claudia Scarzanella che così puntualizza: “Sono convinta dell’opportunità di promuovere il tema del welfare con la finalità di dare tutele e sostegno ai lavoratori anche attraverso incentivazioni di varia natura. È nostro obiettivo promuovere attività di informazione e assistenza qualificata, curare i rapporti con gli enti, realizzare progetti di tutela sociale e di welfare per le nostre imprese. Inoltre, ricordo come ogni anno la previdenza complementare attiri potenzialmente circa 5 miliardi di euro di risorse: una parte di esse potrebbero essere reinvestite sul territorio, sia come sostegno alle imprese che in materia di opere pubbliche, ad esempio nelle infrastrutture territoriali”.
La giornata si chiuderà con il convegno sul tema “Welfare: quali opportunità?”, al quale interverranno: Michele Basso, direttore Confartigianato Belluno; Claudia Scarzanella, presidente Confartigianato Belluno; Paolo Feltrin, Università di Trieste; Oscar Miotti, vicepresidente ordine Psicologi del Veneto; Paolo Stefan, direttore Solidarietà Veneto e Greta Appolonio, Sani in Veneto.
Ai bellunesi non resta che passare per piazzale Resistenza per informarsi sul tema e per cogliere proposte concrete.