13.9 C
Belluno
domenica, Marzo 26, 2023
Home Cronaca/Politica Nuova perturbazione in arrivo giovedì, allarme rosso e arancione fino al 2...

Nuova perturbazione in arrivo giovedì, allarme rosso e arancione fino al 2 novembre. La Prefettura raccomanda di limitare gli spostamenti

La Prefettura di Belluno, in vista del peggioramento delle condizioni meteorologiche atteso per la giornata di domani, giovedì 1 novembre 2018, e tenuto conto delle criticità lungo la rete viaria della provincia di Belluno, consiglia alla popolazione di limitare, per quanto possibile, gli spostamenti, evitando quelli non strettamente necessari.

Una nuova perturbazione, dopo quella catastrofica del 27,28 e 29 ottobre, è in arrivo sul Veneto. Non sarà devastante come la precedente, ma preoccupa, al punto che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha prolungato fino alle ore 14.00 di venerdì 2 novembre l’allarme rosso per criticità idraulica sulla rete secondaria e criticità geologica sui Bacini Alto Piave, Piave-Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; e l’allarme arancione per criticità sulla rete idraulica principale su tutto il territorio.

In particolare, per domani, giovedì 1 novembre, le previsioni indicano precipitazioni in estensione e intensificazione al mattino, con la fase più significativa tra la mattinata e il tardo pomeriggio. I fenomeni più frequenti si avranno sulle zone montane, pedemontane, e sulla pianura nord orientale, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni tenderanno a diradarsi dal tardo pomeriggio-sera. Quantitativi abbondanti cadranno sulle zone montane, già in grave difficoltà per i danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi, e localmente su quelle pedemontane e della pianura nord-orientale.

Venerdì 2 novembre sarà caratterizzato , a partire dalle ore centrali, da un aumento della probabilità di precipitazioni da sparse a diffuse, con locali rovesci, pur con quantitativi in genere contenuti tra Prealpi e pianura, e di minore entità sulle Dolomiti.
L’Unità di Crisi Regionale, istituita dal presidente Luca Zaia, e coordinata dall’Assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, rimarrà attiva per tutto il periodo e segnala, in particolare, che tra la mattina e il pomeriggio di giovedì 1 novembre, sono previsti da 20 a 80 millimetri di acqua a seconda della zona.
Si ricorda alla popolazione già colpita da questi ultimi eventi che l’assetto idrogeologico delle zone montane ha subito forte stress e quindi non ha stessa capacità di risposta che in condizioni normali e potranno crearsi ulteriori situazioni di criticità.
Si raccomanda perciò ai cittadini di improntare i propri comportamenti ai principi rigorosi di autoprotezione ed informarsi sulle previsioni metereologiche sui siti ufficiali di Arpav.

 

Share
- Advertisment -

Popolari

“Non così vicino” di Marc Forster chiude gli appuntamenti di marzo con i martedì al cinema Italia con tre euro. La rassegna riprenderà a...

Ultimo appuntamento del mese, martedì 28 marzo al Cinema Italia di Belluno con le proiezioni dell’edizione 2023 de “La Regione del Veneto per il...

«Senza contadini la montagna muore». Messaggio di Mauro Corona ad Agrimont

A Longarone Fiere Dolomiti lo scrittore ha parlato di siccità e agricoltura Presente anche l’assessore regionale Federico Caner per il convegno sull’apicoltura «L’agricoltura è vita. E...

Andrea Bona confermato alla guida del Bard. Prossime sfide: autonomia, elettività, energia

Andrea Bona è stato riconfermato all'unanimità alla guida del Movimento BARD - Belluno Autonoma Regione Dolomiti: questo l'esito dell'assemblea annuale che si è svolta...

Sagra dei fisciot salva a metà, nel pomeriggio arriva la pioggia

Belluno, 26 marzo 2023 - Dopo una mattinata con alcuni squarci di sole, l’Antica Festa della Madonna Addolorata, conosciuta da tutti come Sagra dei...
Share