Venezia, 18 settembre 2018 – Nella seduta odierna è stato approvato dal Consiglio regionale del Veneto il progetto di legge statale volto a reintrodurre il servizio di leva obbligatorio per tutti i cittadini italiani, per un periodo di otto mesi, fatta salva la possibilità di fare il servizio civile.
Il progetto ora va al Parlamento per diventare legge dello Stato. O per essere bocciato, posto che non esistono più strutture sufficienti per accogliere un esercito di leva di cui non c’è nessuna necessità, visto che oggi disponiamo di militari professionisti. Per non parlare delle risorse economiche di un’Italia che raschia il barile eppoi dovrebbe spendere per progetti anacronistici, fuori del tempo.
Il progetto prevede la scelta tra servizio civile o militare, prevista in maniera paritaria per gli uomini e le donne dai 18 anni al compimento dei ventotto anni compatibilmente con il percorso scolastico. Per la scelta del servizio militare sì potranno valutare le diverse opportunità di ferma in vigore al momento dell’emanazione della presente legge, mentre per quanto riguarda il servizio civile, il cui svolgimento era inizialmente previsto presso le associazioni nazionali o locali accreditate di protezione civile, nel testo finale è stato esteso anche ad altre opzioni civili.