La montagna merita rispetto. Lo ribadisce, in questi giorni in cui gli episodi di maleducazione nelle montagne venete si moltiplicano, il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà: “La montagna merita rispetto – dice D’Incà – un rispetto che non vale solo per le valli più belle della conca ampezzana o per i paesaggi da cartolina delle Dolomiti, ma che deve valere per tutta la montagna”.
“Basta poco per lasciare questi bellissimi luoghi come li abbiamo trovati – ricorda il deputato – educazione e buon senso dovrebbero accompagnare ogni gita, ogni passeggiata e ogni visita alle montagne più belle del mondo”.
“Eppure sono sempre di più i turisti che che lasciano dietro di se il segno distintivo della propria maleducazione nelle Dolomiti e nella montagna italiana – si rammarica D’Incà, che ricopre il ruolo di Questore alla Camera – una scia di pattume, sporcizia e inciviltà che nulla a che fare con il silenzio e la riflessione che questi luoghi dovrebbero accompagnare”.
“L’ho già detto e lo ripeto: chi non è in grado di rispettare la montagna stia a casa, la montagna può fare benissimo a meno di loro. – conclude il parlamentare bellunese – Per tutti gli altri, soprattutto per chi prima di tornare a valle si carica in spalla anche i rifiuti degli altri, posso dire soltanto grazie. L’esempio dei piccoli e grandi gesti deve contagiare ogni cittadino del nostro Paese”.