Belluno 21 agosto 2018 – Nella serata del 19 agosto è pervenuta al personale reperibile ARPAV del Dipartimento di Belluno una segnalazione di inquinamento di acque superficiali attribuito alla presunta presenza di reflui fognari nella zona di immissione del fiume Piave nel Lago di Centro Cadore. ARPAV è intervenuta la sera stessa per verificare gli impianti di trattamento che potevano essere coinvolti. Con l’avanzare dell’oscurità le indagini sono state interrotte e sono riprese ieri mattina.
Si è accertato che non sono coinvolti impianti di trattamento di acque reflue. L’acqua nel tratto all’imbocco dell’immissario presentava un colore bruno. E’ stato raccolto un campione di acqua superficiale nella zona maggiormente interessata dal fenomeno. Il campione è stato immediatamente sottoposto ad analisi microscopica presso l’Ufficio di biologia dei laghi alpini del Dipartimento di Belluno. Si è verificato che la colorazione dell’acqua è dovuta ad una fioritura algale della specie Peridinium aciculiferum (microalghe del Phylum Pyrrophyta (Dinoflagellates), Ordine Peridiniales). L’alga, normalmente componente del fitoplancton, si sviluppa generalmente nel periodo estivo. Può creare delle fioriture qualora sussistano condizioni di alte temperature, modificazioni del livello idrico o anomala presenza di nutrienti.