Belluno si aggiudica la 28ma edizione riferita all’anno 2017 dell’indagine annuale sulla qualità della vita realizzata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Seguono Aosta, Sondrio, Bolzano,Trento e Trieste, Verbano-Cusio-Ossola. Secondo i dati elaborati dal quotidiano, dunque, si vive meglio nelle province alpine che si aggiudicano le prime sette posizioni della classifica che misura il benessere, non solo economico, dei territori attraverso 42 indicatori in sei macro-settori.
Belluno, come nel 1990, torna sul gradino più alto della classifica, recuperando rispetto al 2016 tre posizioni, grazie soprattutto al minor numero di rapine in rapporto alla popolazione e il basso tasso di protesti pro capite (siamo al secondo posto) e al tasso di occupazione (terzi in classifica).
In coda alla classifica troviamo le province della Campania e Puglia, con Caserta maglia nera 2017 e Taranto al penultimo posto. E Reggio Calabria terzultima.
Altro dato che balza all’occhio e fa riflettere è il divario tra Nord e Sud del Paese, che tende sempre più ad ampliarsi. Per trovare la prima provincia del Sud e Isole, infatti, bisogna scendere fino al 52mo posto con Oristano.
A premiare le province del Nord sono, oltre agli indicatori economici (ricchezza e lavoro) anche la demografia e tempo libero.
Per quanto riguarda le grandi città, Palermo guadagna due posizioni rispetto al 2016, ma rimane in 97ma posizione. Napoli conserva il suo 107mo posto. Tutte le altre scendono: Genova -27 posizioni), Torino – 5, Milano dal secondo all’ottavo posto, Bologna e Firenze giù di sei posizioni, e anche Roma scende di 11 posizioni fino al 24° posto.
http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2017_dati/infografiche.shtml