Presente in Zoldo tutti gli anni, ininterrottamente dal 2010; e più volte animando anche più serate, consecutive e non, nella medesima stagione. E’ lo speciale regalo alla valle di Zoldo del maestro Bepi De Marzi, fondatore e direttore dei “Crodaioli”, e autore di alcune delle più note canzoni di montagna, apprezzate in tutto il mondo.
Quest’anno De Marzi non si smentisce e, invitato dalla Biblioteca civica Pellegrini, arriva a Fusine giovedì 12 luglio ore 21 nella Sala polifunzionale, per animare una serata all’insegna della donna; che anzi vuole essere una testimonianza contro la violenza alle donne.
E lo farà come lo sa fare lui, in maniera magistrale: presenterà e farà cantare due cori femminili, il Coro Col di Lana di Livinallongo, diretto da Anna De Vich, e il quartetto Kantas di Codissago, coordinato da Anna D’Incà.
“Voci di donne 2018 in Zoldo: canti di speranza e di sofferenza sul dramma quotidiano della violenza alle donne” è il titolo che il maestro e gli organizzatori hanno voluto dare alla serata per invitare a riflettere, in maniera non retorica, ma sicuramente origianle, su una realtà spesso sottovalutata dei nostri giorni.