“È incredibile ed inaccettabile che una questione come quella dei confini della Marmolada, questione storica e culturale oltre che territoriale, avvenga come atto unilaterale, senza confronto e possibilità di verifica, del quale alcuni dei diretti interessati, come il Comune di Rocca Pietore o la Regione Veneto, non vengono nemmeno avvisati, o sono liquidati con poche righe”.
Decisamente contrariata la reazione del deputato di Forza Italia, Dario Bond, alla notizia arrivata da Canazei nella serata di giovedì della ridefinizione dei confini della Regina delle Dolomiti.
“Entro poche ore preparerò un’interrogazione a risposta immediata a questa questione, da sottoporre al Ministero dell’Economia e delle Finanze”, annuncia Bond. “Ho già informato il sottosegretario Massimo Bitonci perché è necessario fare chiarezza su questo ennesimo guaio: non è accettabile che un semplice procedimento amministrativo dell’Agenzia del Territorio prevarichi su una procedura legale, ancora in corso, tra la Regione Veneto e la Provincia autonoma di Trento”.