Con la cerimonia svoltasi oggi pomeriggio al Teatro de la Sena sono stati ufficialmente inaugurati i lavori di restauro della Torre dell’Orologio, uno dei due torrioni che sovrastano imponenti, con il Castello di Alboino, Piazza Maggiore.
Il progetto è stato finanziato grazie ai fondi europei del progetto Interreg Italia-Austria, denominato “Torri e Castelli” che vede tra i partner, oltre al Comune di Feltre, la Magnifica Comunità di Cadore e il Museumsverein Burg Heinfels. L’iniziativa è consistita nella pulizia delle superfici, nel rifacimento del tetto e nel recupero funzionale dell’area sommitale. Ed è proprio qui che i visitatori potranno affacciarsi in maniera reale e virtuale su Feltre e la sua storia: dalle vetrate che danno su Piazza Maggiore e la cittadella per godere dello spettacolo offerto oggi dai palazzi del Colle delle Capre; da uno dei visori multimediali installati in questi giorni per rivivere invece alcune fasi salienti della storia della città, dall’incendio del 1511 alla sua rinascita nel 1700. Un intervento, quello sulla Torre dell’Orologio, che ha impegnato risorse per circa 110 mila euro (comprensive di installazioni multimediali e nuova grafica di accompagnamento) e si è protratto per circa sei mesi. Ammonta invece a 388 mila euro il finanziamento totale del progetto Interreg che comprende anche il prossimo intervento sulla Torre del Campanon (con una co-partecipazione del Comune di Feltre per 80 mila euro).
Di sicuro impatto l’esito finale, che ha riscontrato subito l’interesse ed il plauso dei primi visitatori oggi, a margine della cerimonia inaugurale. “Oggi è una giornata importante. E’ l’inizio di un percorso, che impegna trasversalmente molti assessorati e vede l’amministrazione impegnata per lo sviluppo turistico, culturale ed economico della nostra città, hanno sottolineato – con varie declinazioni – il sindaco di Feltre Perenzin e gli assessori Del Bianco e Zatta dal palco del Teatro de la Sena. Una proposta che, grazie all’aspetto innovativo della multimedialità, mira a coinvolgere anche le fasce più giovani, come i “millenials”, particolarmente attente all’offerta comunicativa all’insegna delle nuove tecnologie interattive.”
La riapertura della Torre dell’Orologio si inserisce a pieno nel progetto ToTeM, il nuovo percorso d’accesso al patrimonio storico e culturale messo a punto per guidare visitatori locali e turisti alla scoperta di alcune tra le bellezze del centro storico (oltre – appunto – alla Torre dell’Orologio, il Teatro de la Sena, la galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda” e il Museo Civico).
Inaugurati i lavori di restauro della Torre dell’Orologio: da oggi una finestra del tempo sulla storia di Feltre
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