Per festeggiare i cent’anni dalla costruzione della strada del Passo San Boldo che unisce il versante trevigiano al bellunese, il Gruppo Alpini di Tovena sta lavorando da vari mesi. A tal fine, dopo avere ricevuto il patrocinio della Regione del Veneto, ha coinvolto le realtà contigue del trevigiano e della Sinistra Piave. Per il bellunese hanno aderito e patrocinato l’iniziativa la Provincia di Belluno, la Sezione Alpini di Belluno con i Gruppi di Trichiana, Mel e Limana e la Sezione di Feltre con il Gruppo di Lentiai.
Per il trevigiano hanno aderito e patrocinato l’iniziativa la Provincia di Treviso, i Comuni di Cison di Valmarino e di Follina, la Sezione alpini di Vittorio Veneto, il Comitato Sacrario Austro-Ungarico di Follina e le Pro Loco di Tovena e di Cison di Valmarino.
L’evento clou sarà la ottantasettesima Adunata Sezionale degli alpini di Vittorio Veneto che si terrà domenica 24 giugno sul passo del San Boldo presso la Sede degli alpini, A tal fine saranno predisposti anche dei capienti capannoni.
Non minori per qualità saranno le manifestazioni collaterali che sono state organizzate sul territorio. Venerdì 22 alle ore 20,30 a Cison di Valmarino al Teatro La Loggia ci sarà la presentazione del libro “LA STRADA DEI 100 GIORNI” a cura degli autori Gianpaolo Tomio e Alessia Cerentin con accompagnamento del Coro ANA di Vittorio Veneto diretto da Carlo Berlese.
Sabato 23 alle ore 9.00 a Follina ci sarà la commemorazione dei Caduti e vittime civili di ogni nazionalità e di tutte le guerre al Sacrario Austro-Ungarico. Presenzieranno le rappresentanze dell’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia , il Ministero della Difesa della Repubblica Ceca, la Croce Nera Austriaca e l’Associazione dei Legionari Cecoslovacchi.
Nel pomeriggio del sabato alle ore 15,00 presso le ex scuole elementari di Cison di Valmarino ci sarà l’inaugurazione della Mostra “LA STRADA DEI CENTO GIORNI con foto inedite di Frantisek Frusina dall’archivio di Jan Kalser. La mostra, organizzata dalla Pro Loco di Tovena, rimarrà aperta tutti i giorni festivi sino al 31 dicembre 2018 dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Alla sera alle ore 20,30 a Trichiana presso il Salone parrocchiale San Felice organizzata dal Gruppo Alpini di Trichiana, si terrà una Rassegna di Canto Corale. Parteciperanno la Corale dei Laghi di Tarzo Revine Lago, Il Coro Minimo Bellunese e il Coro Alpino Col di Lana.
Sin dall’epoca romana il Passo di San Boldo è stato un importante valico di comunicazione tra la pianura Trevigiana e la Valbelluna, ma fino al 1800 era poco più di una mulattiera. Per agevolare il passaggio furono costruite delle passerelle e all’inizio del 1900 iniziò la progettazione di una strada. Le difficoltà erano date dagli ultimi 800 metri alla sommità derivate dalle rocce che ostacolavano il transito. Trecento metri di dislivello, una insenatura con i pendii a strapiombo ed una valle larga solamente 70 metri. Solo dalla fine del febbraio del 1918 , dopo Caporetto, gli austroungarici della IV armata porteranno a compimento l’opera di collegamento.
Furono impiegati circa 7.000 operai fra militari, civili e prigionieri che riuscirono, sotto la guida del progettista colonnello Nikolau Waldmann e del direttore dei lavori Frantisek Krusina, a compiere l’impresa in soli cento giorni.
Un’opera frutto di ingegno, fatica e sacrificio anche della popolazione locale, che ricorda a tutti noi i fatti d’arme della Prima Guerra Mondiale.
Le manifestazioni del centenario vogliono essere anche monito affinché non si ripetano altre guerre fratricide, ma si costruisca la fraternità fra i popoli.