Tre giorni di esperienza residenziale con giovani provenienti da tutto il Veneto per parlare della violenza maschile contro le donne. Grazie a un finanziamento della Regione del Veneto, l’associazione Belluno-Donna assieme alla cooperativa Iside di Castelfranco e al Centro Veneto Progetti Donna di Padova hanno organizzato un’esperienza residenziale di tre giorni (da venerdì 15 a domenica 17 giugno) che sarà ospitata dall’ostello Altanon di Santa Giustina (Belluno), per parlare con giovani provenienti dai vari territori di come si può declinare la violenza di genere e come prevenirla. Il residenziale fa parte delle attività del progetto “L’otto per tutte” di cui è capofila il Comune di Padova.
Il filo conduttore sarà lo scambio di saperi, buone pratiche e tecniche tra i diversi gruppi partecipanti, per poter integrare le rispettive conoscenze e raffinare l’azione comune per arginare la violenza e creare una comunità più inclusiva, accogliente e tollerante. La prima sera per tutti gli ospiti verrà messo in scena “Il Gatto Nero”, spettacolo di teatro d’ombra e di musica con Nicola Pauletti e Nelso Salton basato sull’omonimo scritto di E. A. Poe.
Sabato 16 sarà ospite del residenziale Livia Rocchi, invitata per parlare del suo libro “Luna Park”. In un diario segreto, la voce di un bambino racconta ogni sera la comparsa di un luna park, le cui giostre sono la metafora della violenza domestica. Nel pomeriggio arriveranno Sara Pretalli (coop Iside) per parlare de “Gli orfani speciali: chi sono, come stanno e di cosa hanno bisogno” e Simone Da Pra, già Oxi, giovane autore cortinese della canzone “Potrei essere proprio lei”, in cui racconta il femminicidio della madre. Domenica chiuderà la riflessione Antonella Cunico con un laboratorio sul linguaggio di genere, che porterà alla chiusura dei lavori. Belluno-Donna sarà presente al residenziale con un gruppo di ragazze del percorso “Respect Equality”, nato grazie a un bando del Csv Belluno. Sarà presente anche il laboratorio Inquadrati per realizzare un video riassuntivo dell’esperienza ma anche educativo sulla violenza di genere, per diventare uno strumento di divulgazione di buone pratiche.
Grazie al finanziamento regionale sarà sviluppata un’applicazione per rafforzare la rete tra i centri antiviolenza e verranno realizzate delle pezzette per occhiali con i riferimenti per contattare i centri antiviolenza.
Dal 15 al 17 giugno a Santa Giustina, tre giorni di esperienza residenziale contro la violenza sulle donne
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