“Il Consiglio Comunale del 21 maggio ha approvato all’unanimità un documento in merito alla situazione dell’Ospedale San Martino e della sanità bellunese”. Lo riferisce in una nota Roberto De Moliner, segretario dell’Unione Comunale del Pd di Belluno.
“Dopo varie sospensioni dell’assemblea, proprio per recepire modifiche al testo iniziale presentato dalla maggioranza, – prosegue De Moliner – si è giunti ad un testo condiviso soprattutto grazie all’impegno del nostro Gruppo Consigliare che ha presentato diversi emendamenti allo scopo di renderlo più incisivo, più conforme alla realtà e alla situazione dell’Ospedale e della sanità bellunese nel suo complesso.
Di questo impegno ringraziamo i nostri Consiglieri Comunali che hanno saputo portare avanti le posizioni dell’assemblea dell’Unione Comunale cittadina. In quella occasione, erano infatti la assoluta necessità di presentare delle modifiche, viste le carenze della proposta della maggioranza, al fine di delineare le azioni necessarie per giungere ai seguenti obbiettivi: il mantenimento dell’ospedale San Martino di riferimento provinciale con specialità di buona levatura; il mantenimento nell’ospedale di Feltre delle specialità oggi presenti con il potenziamento di quelle attualmente di buon livello; la necessità di una diffusa sanità bellunese che risponda in modo puntuale alla realtà ospedaliere e del territoriale provinciale.
Dopo l’approvazione del documento, allo scopo di fare il punto della situazione, giovedì 24 maggio si è riunita la Segreteria dell’Unione Comunale di Belluno per esprimere la soddisfazione per l’azione compiuta, sottolineando l’abbandono dell’aula, al momento del voto, da parte del Gruppo Consigliare della Lega. Assenza, questa, evidentemente a difesa della proposta del Governo Regionale, che come già detto penalizza in modo pesante il nostro territorio, disconoscendo di fatto il diritto dei cittadini bellunesi di rivendicare una vera sanità montana nel proprio territorio.
Inoltre è stato fatto il punto della situazione individuando delle azioni di supporto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, che sono stati il filo conduttore delle modifiche presentate e successivamente approvate. Tutto questo da sviluppare a stretto contatto con il Partito Provinciale e il Gruppo Regionale, al quale già sono state evidenziate le criticità e le soluzioni che riteniamo utili per garantire a tutti i bellunesi un servizio sanitario adeguato alle caratteristiche territoriali del bellunese.
Nella riunione – conclude De Moliner – abbiamo infine delineato un percorso di preparazione attraverso una puntuale raccolta dei dati della situazione dell’Ospedale San Martino e della sanità bellunese nel suo complesso, per poi passare successivamente ad iniziative pubbliche per informare i cittadini e invitarli a sostenere battaglia, perché tale la riteniamo, per garantire ai bellunesi una sanità costruita sulle necessità di un territorio montano, diverso da quella della pianura: realtà bellunese che ricordiamo essere riconosciuta sia dalla Regione, attraverso la legge 25, nonché della legge nazionale “Delrio”, che riconosce uno status speciale alle tre Province montane tra cui la nostra”.