Bruxelles/L’Aia, 15 maggio 2018 – Oggi la Commissione europea ed Europa Nostra, la principale rete europea per il patrimonio culturale, hanno annunciato i vincitori del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2018. I 29 vincitori, provenienti da 17 paesi, hanno ottenuto un riconoscimento per gli eccezionali risultati conseguiti nelle categorie Conservazione, Ricerca, Contributi esemplari e Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione. L’iniziativa italiana Monumenti Aperti è tra i vincitori di quest’anno. Per contribuire all’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, l’edizione di quest’anno ha prestato particolare attenzione al valore aggiunto europeo dei progetti selezionati nel campo del patrimonio culturale. I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia di alto profilo che si terrà il 22 giugno a Berlino durante il primo vertice europeo del patrimonio culturale.
I cittadini europei e del resto del mondo possono adesso votare online per assegnare il premio del pubblico (Public Choice Award) e sostenere il progetto o i progetti vincitori del proprio o di un altro paese europeo.
Tra le storie di maggior successo premiate nel 2018 nel campo del patrimonio culturale troviamo: il restauro di una chiesa bizantina in Grecia, con la sua serie unica di affreschi risalenti all’VIII e al IX secolo, reso possibile da una fruttuosa cooperazione tra organizzazioni greche e svizzere; lo sviluppo di un nuovo metodo di conservazione del patrimonio culturale delle dimore storiche europee, frutto di un’impresa comune formata da cinque istituzioni situate in Francia, Italia e Polonia; la dedizione di una rete internazionale di ONG che da oltre 30 anni si impegna a salvaguardare Venezia; l’istituzione di un programma di istruzione pubblica che offre a tutti i bambini e i giovani finlandesi l’opportunità di interagire con il proprio patrimonio culturale e può servire come fonte di ispirazione per altre iniziative simili in tutta Europa.
“Il patrimonio culturale in tutte le sue forme è una delle principali ricchezze d’Europa: costruisce ponti tra le persone e le comunità e tra il passato e il futuro. Svolge un ruolo fondamentale per la nostra identità europea e dà impulso allo sviluppo sociale ed economico. Mi congratulo con i vincitori del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2018 e con i loro team per il lavoro eccezionale e innovativo che hanno svolto. Grazie al loro talento e al loro impegno molti tesori del patrimonio culturale europeo sono stati salvaguardati e rilanciati e, cosa ancor più importante, il loro lavoro consente alle persone provenienti dai contesti più diversi di scoprire, esplorare e conoscere da vicino il nostro ricco patrimonio culturale, nel pieno spirito dell’Anno europeo del patrimonio culturale che celebriamo nel 2018”, ha affermato Tibor Navracsics, Commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport.
“Mi congratulo vivamente con i ‘campioni del patrimonio culturale’ che sono stati selezionati come vincitori del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards di quest’anno. Siamo profondamente colpiti dalle eccezionali competenze, creatività e generosità di così tanti professionisti, volontari e sostenitori di tutta Europa nel campo della conservazione del patrimonio culturale. Meritano tutto il nostro apprezzamento e ulteriore sostegno, e sono la prova tangibile del fatto che il patrimonio culturale è ben più di un ricordo del nostro passato: è la chiave per comprendere il nostro presente e una risorsa per il nostro futuro. Dobbiamo quindi cogliere l’occasione offerta dall’Anno europeo del Patrimonio Culturale per riconoscere il valore che il nostro patrimonio culturale condiviso riveste per il futuro dell’Europa!”, ha affermato Plácido Domingo, il famoso cantante lirico e Presidente di Europa Nostra.
Giurie di esperti indipendenti hanno valutato un totale di 160 candidature presentate da organizzazioni e soggetti individuali provenienti da 31 paesi di tutta Europa.
I vincitori saranno festeggiati alla cerimonia di premiazione del patrimonio europeo, che sarà presentata dal Commissario europeo Tibor Navracsics e dal maestro Plácido Domingo la sera del 22 giugno al centro congressi di Berlino. Durante la cerimonia saranno annunciati i sette vincitori dei Grand Prix (ciascuno dei quali riceverà 10000 €) e il vincitore del premio del pubblico. La cerimonia sarà onorata della presenza di Frank-Walter Steinmer, Presidente della Repubblica Federale di Germania, in qualità di promotore dell’Anno europeo del patrimonio culturale in Germania.
I vincitori presenteranno i loro risultati nel campo del patrimonio culturale alla Excellence Fair che si terrà il 21 giugno all’Allianz Forum. Contribuiranno anche a numerosi altri eventi del vertice europeo del patrimonio culturale “Sharing Heritage – Sharing Values” (Condividere il patrimonio, condividere i valori), che si terrà dal 18 al 24 giugno a Berlino. Organizzato da Europa Nostra, dal Comitato tedesco per il patrimonio culturale (DNK) e dalla Fondazione prussiana per il patrimonio culturale (SPK), il vertice mira a promuovere un programma e un piano d’azione europei ambiziosi per il patrimonio culturale che rappresentino un lascito duraturo dell’Anno europeo del patrimonio culturale.
CONTATTI
Europa Nostra
Joana Pinheiro, jp@europanostra.org
T. +31 70 302 40 55; M. +31 6 34 36 59 85
European Commission
Nathalie Vandystadt
nathalie.vandystadt@ec.europa.eu, +32 2 2967083
Monumenti Aperti
Fabrizio Frongia, f.frongia@monumentiaperti.com
+39 348 5850228
Ufficio Stampa Monumenti Aperti
Giuseppe Murru
+39 346 6675296
PER SAPERNE DI PIU’
Per il progetto vincitore:
informazioni e commenti della giuria
immagini in alta risoluzione e videos
Audio(visual) Statements
Creative Europe website
www.monumentiaperti.com
Vincitori del premio 2018
Categoria Conservazione
Rotonda di San Venceslao, Praga, REPUBBLICA CECA
Missione di Poul Egede, Ilimanaq, Groenlandia, DANIMARCA
Sanatorium Dr.Barner, Braunlage, GERMANIA
Winzerberg: vigneto terrazzato, Potsdam, GERMANIA
Chiesa bizantina di Agia Kyriaki, Nasso, GRECIA
Collaborative Conservation of the Apse Mosaic of the Transfiguration in the Basilica at St. Catherine’s Monastery, Sinai, EGYPT/GREECE/ITALY
Giardino botanico del Palazzo Nazionale di Queluz, Sintra, PORTOGALLO
Padiglione del principe Miloš nel centro termale di Bukovi?ka, Aran?elovac, SERBIA
Fortezza di Ba?, Ba?, SERBIA
Facciata del Collegio di San Ildefonso, Alcalá de Henares, SPAGNA
Bozzetti della Spagna di Sorolla, Valencia, SPAGNA
Categoria Ricerca
EPICO: European Protocol in Preventive Conservation (Protocollo europeo per la conservazione preventiva), coordinato a Versailles, FRANCIA
“Textile from Georgia”, Tbilisi, GEORGIA
CultLab3D: tecnologia di scansione automatica per la digitalizzazione 3D, Darmstadt, GERMANIA
Ricerca e catalogazione della collezione statale d’arte, Belgrado, SERBIA
Categoria Contributi esemplari
I partecipanti alla campagna “Wonders of Bulgaria”, BULGARIA
Stéphane Bern, FRANCIA
Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, ITALIA
Associazione Hendrick de Keyser, PAESI BASSI
Tone Sinding Steinsvik, NORVEGIA
Proprietari delle acque private di Argual e Tazacorte, IsoleCanarie, SPAGNA
Categoria Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione
Ief Postino: l’Italia e il Belgio uniti dalle lettere, BELGIO
Culture Leap: programma di istruzione, FINLANDIA
Istituto nazionale per il patrimonio culturale: programma di istruzione e formazione per i conservatori, FRANCIA
Museo Alka of Sinj, CROAZIA
Campagna “Rising from Destruction”, coordinata a Roma, ITALIA
Monumenti Aperti, ITALIA
Geo Craft NL: il patrimonio dei Paesi Bassi su Minecraft, coordinato da GeoFort, PAESI BASSI
Ple?nik House, SLOVENIA
Viene assegnato un premio Europa Nostra Award anche a un importante progetto nel campo del patrimonio culturale realizzato da un paese europeo che non partecipa al programma dell’UE Europa creativa.
Categoria Conservazione
Zografyon Greek School, Istanbul, TURCHIA
Monumenti Aperti
Monumenti Aperti nasce nel 1997 a Cagliari, grazie all’intuizione dell’associazione Ipogeo, che, insieme a un pool di associazioni culturali, organizza la prima edizione della manifestazione. Dal 1999 Imago Mundi, una piccola organizzazione no profit coinvolta fin dalla prima ora nell’iniziativa, coordina questo evento annuale che promuove l’inclusività e la riscoperta del patrimonio culturale. La manifestazione valorizza il patrimonio meno conosciuto bisognoso di cure insieme ai siti più grandi e conosciuti. Nel contempo Monumenti Aperti contribuisce alla consapevolezza del valore del patrimonio culturale nello sviluppo sociale ed economico delle comunità. Imago Mundi Onlus realizza ciò includendo istituzioni, scuole, associazioni e imprese.
L’iniziativa ha avuto risultati straordinari. Nata ventidue anni fa a Cagliari, la manifestazione ha coinvolto oltre 130 comuni. Il numero di volontari e siti coinvolti è altrettanto impressionante: nel 1997 erano 500 volontari e 40 siti culturali partecipanti, ora Monumenti Aperti conta ora sul supporto di 18.000 volontari e di oltre 800 siti aperti al pubblico gratuitamente. Oltre duecento scuole partecipano ufficialmente all’evento, assicurando il coinvolgimento delle prossime generazioni nella valorizzazione del patrimonio culturale.
La sostenibilità economica dell’iniziativa è garantita dai finanziamenti dei comuni che partecipano al progetto, dalla Regione autonoma della Sardegna, dalle imprese locali e anche grazie a donatori privati come la Fondazione di Sardegna.
“Monumenti aperti valorizza una tradizione continua e sostenibile di volontariato culturale che si concentra su una vasta gamma di monumenti in una varietà di comuni per accrescere l’orgoglio civico e aumentare la consapevolezza locale dell’importanza del patrimonio”, ha affermato la giuria.
L’analisi statistica e la valutazione dell’evento ha rivelato che la consapevolezza dei partecipanti sull’importanza del patrimonio culturale è aumentata anno dopo anno. E’ anche illuminante notare che molti dei monumenti normalmente chiusi al pubblico sono ora aperti o sono stati sottoposti a lavori di restauro o altri miglioramenti. La giuria ha apprezzato che “l’Associazione Imago Mundi ha formalizzato un comitato scientifico che, attraverso il coinvolgimento dei volontari, può prendere decisioni informate sull’apprezzamento del monumento”.
Monumenti Aperti ha una forte attenzione per il patrimonio culturale europeo con molti progetti collaborativi in ??corso. Gli studenti del programma Erasmus partecipano a visite guidate speciali nella propria lingua durante i giorni di Monumenti Aperti. I partecipanti ai tour possono quindi comprendere il loro patrimonio locale in un più ampio contesto europeo e dal punto di vista di altri cittadini europei. L’associazione Imago Mundi ha inoltre realizzato altri progetti in collaborazione con altri paesi europei, ad esempio un progetto con il governo della Catalogna che ha portato alla pubblicazione di un libro sugli elementi artistici comuni e un progetto europeo realizzato da otto organizzazioni di sei Paesi europei interessati alla valutazione dell’apprendimento attraverso eventi culturali.
Contesto
Il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards
Il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio culturale / Europa Nostra Awards è stato lanciato dalla Commissione Europea nel 2002 e da allora è gestito da Europa Nostra. Il premio celebra e promuove le migliori pratiche relative alla conservazione del patrimonio, la ricerca, la gestione, il volontariato, l’educazione e la comunicazione. In questo modo, contribuisce a creare un più forte riconoscimento pubblico del patrimonio culturale come risorsa strategica per l’economia e la società europee. Il Premio è sostenuto dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.
Negli ultimi 16 anni, le organizzazioni e gli individui provenienti da 39 Paesi hanno presentato un totale di 2.883 candidature per i premi. Dal 2002 giurie di esperti indipendenti hanno selezionato 485 progetti premiati provenienti da 34 paesi. La Spagna è in cima alla lista con 64 riconoscimenti ricevuti. Il Regno Unito è al secondo posto con 60. L’Italia risiede al terzo posto (41 premi).Un totale di 102 Grand Prix da € 10.000 l’uno sono stati consegnati ad eccezionali iniziative nell’ambito del patrimonio culturale, selezionate tra i progetti già premiati.
Il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards ha ulteriormente rafforzato l’influenza del settore del patrimonio culturale in Europa, evidenziando le best practice, incoraggiando lo scambio di conoscenze tra Paesi e collegando i vari soggetti interessati a reti più ampie. Ha anche portato importanti vantaggi per i vincitori, come una maggiore esposizione (inter)nazionale, successivi finanziamenti e un incremento del numero di visitatori. Inoltre, ha aumentato la consapevolezza dei cittadini del nostro patrimonio condiviso, evidenziando il suo carattere intrinsecamente europeo. Il Premio è quindi uno strumento fondamentale per promuovere il patrimonio europeo.
Europa Nostra
Europa Nostra è la federazione paneuropea di organizzazioni a difesa del patrimonio, che è anche supportata da una vasta rete di enti pubblici, aziende private e singoli individui. Coprendo 40 paesi in Europa, l’organizzazione è la voce della società civile impegnata nella salvaguardia e promozione del patrimonio culturale e naturale in Europa. Fondata nel 1963, Europa Nostra è oggi riconosciuta come la rete più rappresentativa del patrimonio in Europa. Plácido Domingo, cantante lirico di fama mondiale e direttore d’orchestra, è il presidente dell’organizzazione. Europa Nostra organizza campagne per salvare monumenti, siti e paesaggi d’Europa in pericolo, in particolare attraverso il programma “I 7 più a rischio”. Europa Nostra celebra l’eccellenza attraverso il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards; contribuisce inoltre alla formulazione e l’attuazione delle strategie europee e delle politiche connesse al patrimonio, attraverso un dialogo strutturato con le istituzioni europee. Europa Nostra è tra gli stakeholder e partner principali dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
Europa Creativa
Europa Creativa è il nuovo programma dell’UE per sostenere i settori culturali e creativi, permettendo loro di aumentarne il contributo alla crescita e all’occupazione. Con un bilancio di 1,46 miliardi di euro per il 2014-2020, ‘Europa Creativa’ supporta le organizzazioni nel campo del patrimonio, arti dello spettacolo, belle arti, arti, editoria interdisciplinare, film, TV, musica, e video giochi e decine di migliaia di artisti, operatori culturali e audiovisivi. Il finanziamento permetterà loro di operare in tutta Europa, per raggiungere maggior pubblico e per sviluppare le competenze necessarie nell’era digitale.