Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, come primo incontro con i cittadini del suo mandato ha voluto parlare con i rappresentanti delle associazioni di persone che hanno subito la truffa delle banche negli ultimi anni.
“Conte ha voluto incontrare i rappresentanti dei cittadini finiti nel tritacarne del crac delle banche venete e delle quattro banche dell’Italia centrale – sottolinea il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà – per dare un segnale di cambiamento e di forte vicinanza a chi ha sofferto la truffa del risparmio.
“Ho lavorato insieme ad Alessio Villarosa e Daniele Pesco all’organizzazione di questo importante incontro per far sì che vi fosse la conoscenza delle problematiche legate alle banche venete – ricorda D’Incà – il lungo colloquio dei rappresentanti dei truffati dalle banche con i gruppi parlamentari, seppur a tarda ora in una giornata molto importante come quella di ieri, ha il significato di una grandissima attenzione a questo disastro”.
D’Incà aveva incontrato i rappresentanti delle associazioni dei truffati già nei giorni scorsi: “Già martedì avevamo fatto un primo incontro con le associazioni – conferma il deputato – e adesso stiamo iniziando un percorso di lavoro che deve andare a costruire il prossimo atto legislativo: un decreto legge che possa dare un risarcimento e quindi un maggiore ristoro alle persone che hanno subito la truffa da parte delle banche”.
“In continuità con quello che ha detto il Presidente Conte – annuncia infine D’Incà – faremo tutto il possibile per trovare le coperture finanziarie e quindi aiutare le persone che hanno sofferto in questi anni”.