L’Ulss 1 Dolomiti intraprende un percorso di guida sicura per gli autisti di ambulanza, integrando l’attività del centro di Formazione del Dipartimento di Urgenza ed Emergenza.
In conformità alle direttive della Dgr. n. 1515 del 29 ottobre 2015, avvalendosi dell’esperienza del Centro di Formazione 1.1.8. Treviso Emergenza, anche l’Ulss 1 di Belluno sta portando avanti un progetto di guida sicura destinato ai propri autisti di ambulanza, che garantiranno successivamente la formazione degli autisti di ambulanza delle Associazioni di volontariato convenzionate con il Sistema 118. Tale corso si aggiunge agli altri corsi per la formazione dei Soccorritori Volontari che il Suem garantisce da sempre, all’interno della convenzione, e ha implementato, prevedendo anche periodi di tirocinio e corsi più specialistici, in vista del Dgr 1515 per evitare che i Volontari, per l’accreditamento, si dovessero rivolgere a formatori esterni.
“Due gli aspetti fondamentali del progetto – secondo il dott. Giovanni Cipolotti, nel suo intervento di presentazione durante la conferenza stampa a Longarone Fiere Dolomiti – primo, garantire una formazione con un corso di guida sicura: guidare un’ambulanza in emergenza richiede delle capacità professionali, delle regole e delle abilità che devono essere applicate a questo particolare tipo di guida, a maggior ragione in un territorio particolarmente difficile dal punto di vista viario in certe stagioni dell’anno con neve e ghiaccio. Secondo, creare una professionalità formativa sugli autisti aziendali perché le Associazioni di volontariato che lavorano in convenzione con l’ULSS hanno degli obblighi di accreditamento che la Regione gli impone e tra questi la realizzazione di un corso di guida sicura: anche gli autisti delle Associazioni di volontariato devono avere una formazione specifica. Il nostro obiettivo è quello di crearlo a livello provinciale attraverso un percorso che permetta agli autisti di formarsi presso la nostra azienda all’interno del Centro di Formazione del Dipartimento di Urgenza Emergenza dell’ULSS 1 Dolomiti”.
Mentre la dottoressa Gabriella Guerriero ci tiene a sottolineare “quanto per la nostra azienda sia fondamentale mantenere questo rapporto con i soccorritori volontari ed e per questo che ci diamo tanto da fare per garantirgli adeguata formazione e siamo sempre presenti a risolvere eventuali problemi ed implementare questa formazione come previsto dalle nuove normative”.
Appare chiaro che un territorio esteso e complesso come quello della nostra provincia non può fare a meno, in termini di soccorso, delle associazioni di volontariato per garantire tempestività di intervento in caso di necessità: una copertura effettuata interamente da professionisti non sarebbe infatti economicamente sostenibile, ma allo stesso tempo un servizio di questo tipo, anche se caratterizzato dal volontariato, richiede comunque una elevata competenza e professionalità, sia da parte dei soccorritori che degli autisti; da qui l’importanza di seguire e sostenere i volontari nella formazione in guida sicura, che sarà svolta infatti, dopo i corsi di Longarone, dagli autisti dell’ULSS 1.
Ed è’ arrivata immediatamente, grazie alla pianificazione del centro di Formazione del Dipartimento di Urgenza Emergenza dell’Ulss 1, la disponibilità da parte di tutti a collaborare: da Longarone Fiere che ha messo a disposizione le proprie strutture (dalla Sala Barel per la parte teorica del corso, al piazzale predisposto ad hoc per effettuate le prove pratiche di guida con ambulanza in circuito chiuso), ad Ecomont che ha provveduto a pulire e rendere adeguato il fondo; fondamentale è stato il supporto formativo garantito dagli autisti del centro di Formazione del Suem 118 di “Treviso Emergenza”, che hanno reso possibile l’effettuazione dei tre corsi per formare oltre 40 autisti di ambulanza dell’Ulss 1.
“Fondamentale – per il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – sostenere queste iniziative e la collaborazione fra gli Enti del territorio, foriera di importanti sinergie con utili economie di scala che possono fare la differenza”.
A portare i saluti e i ringraziamenti da parte del sindaco Roberto Padrin all’Ulss, per aver scelto Longarone per questa iniziativa molto importante, c’era invece l’assessore Piera De Biasi, per la quale “la formazione ampia la conoscenza, consolida e affina le attività, e migliora anche il rapporti tra le persone. L’attività che fanno i volontari soccorritori e autisti è un lavoro di squadra, dove la formazione non solo è un percorso di crescita e di esperienza ma anche di cuore, e questo è un valore aggiunto per la nostra provincia”.
Il corso avanzato teorico-pratico svolto per gli autisti soccorritori prevede esercizi con birilli a bassa e media velocità, utilizzo di Skid (con autovettura), sovra e sottosterzo, impostazioni di curva, condotta veloce, frenata nelle diverse condizioni, cambio di direzione ed evitamento dell’ostacolo, regolarità di velocità.
A spiegare bene il percorso formativo è Giuseppe Saler del Centro di Formazione 1.1.8. Treviso Emergenza, che precisa come “la nostra esperienza di formazione nasce nel lontano del 2004 con la figura dell’autista soccorritore, grazie al finanziamento della Regione Veneto che ci ha permesso di acquisire il materiale e le attrezzature, e di formare i primi dodici autisti nel centro di formazione privato di guida sicura di Misano Adriatico”.