Una sperimentazione di 30 giorni per studiare il posizionamento delle nuove isole ecologiche di Piazza dei Martiri: l’annuncio è stato dato lunedì sera, nel corso della riunione tra amministrazione comunale, Bellunum e i commercianti del centro.
«Quello delle isole ecologiche interrate è un progetto che va verso un miglioramento della qualità della vita dei residenti e del lavoro degli esercenti, oltre che dell’attrattività turistica del nostro centro. – spiega il sindaco, Jacopo Massaro – Per questo, il Comune di Belluno e Bellunum hanno deciso di finanziare la realizzazione di due piazzole ecologiche completamente interrate: perchè siano funzionali al 100%, abbiamo presentato ai commercianti alcune ipotesi, che saranno testate sul campo nelle prossime settimane».
La sperimentazione prevede il posizionamento di due campane per vetro, plastica e lattine e una per la carta in due differenti zone: nell’area del parcheggio delle moto di Piazza dei Martiri e nello spazio tra il Teatro Comunale e i giardini (lato giardini). «Queste aree saranno poi riposizionate nel corso del mese di prova per vedere dove sono più efficaci, per capire meglio il luogo ideale per il posizionamento definitivo delle isole interrate e per farne verificare la gestione agli esercenti e ai cittadini», spiega l’amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare.
Al termine della sperimentazione, prima dell’inizio della stagione turistica e in attesa delle dotazioni interrate, le campane verranno rimosse, così da poter offrire ai turisti il salotto buono della città al massimo del suo splendore.
Le isole ecologiche interrate permetteranno di contenere molto più rifiuto rispetto alle campane: «Una campana contiene circa due metri cubi di rifiuto riciclabile, – spiega Lucicesare – mentre una “vasca” di un’isola interrata contiene cinque metri cubi, due volte e mezza il volume. Il costo di un’isola è di circa 30mila euro e ospiterà quattro scompartimenti, per un totale di 20 metri cubi totalmente interrati; inoltre, in un futuro, potremo pensare di adattarle anche al conferimento del rifiuto secco e umido».
«Il confronto con gli esercenti è stato positivo. – commenta Massaro – Sono emersi stimoli interessanti, e la sperimentazione certamente porterà nuove riflessioni e suggerimenti. Stiamo già lavorando ad un incontro con le ditte produttrici di isole interrate per illustrarne le funzionalità agli esercenti e verificarne con loro la praticità e la gestione».
Oltre a Massaro e Lucicesare, all’incontro di lunedì sera nelle sale di Ascom Formazione erano presenti il direttore di Ascom Belluno, Luca Dal Poz, i rappresentanti della Consulta Ascom Comunale ed alcuni esercenti di Piazza dei Martiri.
Isole ecologiche interrate in centro Belluno. Al via la sperimentazione
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