Feltre, 3 aprile 2018 – Uno scambio di buone pratiche per un turismo sostenibile. Domani la Valbelluna ospiterà le delegazioni dei tre partner del progetto transfrontaliero Interreg GoToNature (Governance, Tourism and Nature), per il primo degli scambi di buone pratiche previsti dalla road map del progetto, che ha come lead partner Veneto Agricoltura, coadiuvato dalla Direzione Turismo della Regione Veneto, dal Sir (Istituto salisburghese per l’urbanistica e il turismo) e dal Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo.
La delegazione si incontrerà nella sede di Lattebusche, dove verrà presentata la prima “buona pratica” scelta da Veneto Agricoltura, il progetto CL.A.I.M – Dolomiti Smartfood del quale la cooper La Fiorita è capofila. La seconda “buona pratica”, la nascente “Valbelluna Green Net Network” sarà presentata nel pomeriggio, dopo il pranzo al Rifugio Pranolz, a Trichiana. Nel mezzo la delegazione effettuerà anche una breve visita a Mel.
Il progetto Interreg GoToNature mira a creare un modello di sviluppo territoriale basato sull’utilizzo sostenibile di destinazioni turistiche meno note ed è di fatto la continuazione del progetto SCORE, del quale persegue 3 obiettivi specifici:
– Migliorare la governance turistica locale, coinvolgendo i cittadini e le comunità nello sviluppo turistico
– Includere i principi della Carta europea del turismo sostenibile (Cets) nella progettazione delle offerte e dei prodotti turistici.
– Progettare un’offerta turistica di qualità che integri vacanza attiva, benessere, natura e cultura, attraverso la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, l’artigianato locale e il folclore.
Per raggiungere questi obiettivi, Veneto Agricoltura e i partner di progetto hanno scelto di avvalersi della collaborazione dell’esperienza maturata dal Consorzio turistico Dolomiti Prealpi, che lavorerà assieme all’organizzazione dei diversi momenti di scambio e degli incontri formativi previsti nel progetto.