Dopo il “problema lupo” arriva “l’invasione delle cornacchie” e la provincia va nel panico.
Un dato di fatto è certo, ormai non sappiamo più con chi prendercela e gli animali, si sa, sono da sempre un gran bel capro espiatorio. D’altronde in qualità di “specie superiore” (in cosa, viene da chiedersi) continuiamo a sfogare le nostre frustrazioni su chi non può difendersi.
Il lupo sembra ormai padrone dell’intera provincia e la domanda che mi faccio spesso “possibile che l’uomo del terzo millennio che si definisce così intelligente non riesca a conviverci?” sembra dover rimanere senza risposta. Ora, oltre all’ invasione spaventosa del famelico lupo ci si mettono pure le cornacchie. E qui un sorriso patetico è doveroso.
Che sia un piano ben congegnato tra le parti? Tutto è possibile. Lupi e cornacchie sono specie molto intelligenti, per chi non lo sapesse.
I sindaci chiedono autonomia, i cacciatori fremono, l’esercito sembra sia stato allertato per un intervento d’emergenza; missili e cannoni puntati su lupi e cornacchie della Valbelluna.
Le soluzioni proposte dall’autocelebrata e superiore specie umana sono sempre le stesse: abbattere, eliminare, in una parola tanto cara al genere umano sterminare. Perlomeno questo è quanto traspare dagli articoli di giornalisti in cerca della prima pagina, dalle parole di primi cittadini e assessori. E non c’è da stupirsi perchè è nella natura umana distruggere tutto ciò che ostacola, magari con una coreografia fatta di sangue e paura.
Ancora una volta tutto si risolve con un bel fucile in mano, ottimo insegnamento per le generazioni a venire, per i piccoli (non vedessero già abbastanza violenza fisica e verbale ovunque). Ottimo modo di far crescere chi un giorno dovrà gestire questo mondo: hai un problema? Vai ed elimina che tutto si risolve.
Per fortuna la Regione (pur con il dissenso di alcuni politici regionali) e le leggi nazionali aiutano a ponderare un poco prima di partire col massacro.
Ricordiamo che non siamo i soli abitanti del pianeta. Perchè arrogarci il diritto di sterminare ogni specie (umani compresi) che ci dà fastidio? Il desiderio di potere è diventato un cancro tale da non poter valutare la possibilità di convivere con le altre specie? Sembra di si.
Personalmente, un cancro di cui non intendo ammalarmi.
Le soluzioni ci sono e non serve essere una specie così evoluta per trovarle, posto che l’evoluzione abbia ancora un senso.
Cristiano Fant