Doppio appuntamento: venerdì 16 alla biblioteca civica di Pedavena e Sabato 17 presso sala Ocri di Feltre, alle ore 20.30, con l’associazione FARI (Federazione delle Assemblee RastafarI in Italia), che presenterà la pubblicazione “Resistenza etiope e crimini fascisti”, testimonianza della triste impresa coloniale italiana, arricchita con riflessioni di carattere storico e spirituale e nella quale sono raccolte due mostre fotostoriche del tempo (periodo 1936-1941). Alla serata sarà presente anche lo storico e ricercatore Matteo Dominioni esperto sul tema ed autore dei libri “Il plotone chimico” e “Lo sfascio dell’impero”, che ci darà una panoramica storica del tempo frutto degli studi svolti negli anni.
L’iniziativa si svolge in prossimità di una data importantissima nella storia dell’Ethiopia e di conseguenza anche dell’Italia, il 19 febbraio che per gli etiopi è “Il giorno dei Martiri”, sinonimo del giorno della memoria per l’Europa, ricordo delle dure rappresaglie che seguirono l’attentato a Graziani del 1937, che portarono alla morte 30.000 persone in pochi giorni. Purtroppo queste furono solo una parte delle vittime del tentativo di colonizzazione italiano, che costò 760.300 vite umane, e che vide impiegati mezzi non consentiti, come i gas per tentare di sottomettere una nazione quasi inerme ed al tempo impegnata a favorire lo sviluppo ed il benessere della popolazione. La stessa sera verranno esposte anche le due mostre contenute nel libro una curata dall’associazione FARI e che porta il nome della pubblicazione stessa, l’altra mostra, riporta gli scatti del feltrino Umberto Gorza e fa parte dell’Archivio fotostorico feltrino.
Uno sguardo al passato per poter migliorare il futuro, in tempi in cui intolleranza e discriminazione vengono accreditati a chi ha sofferto le pene della schiavitù ed ai quali è stata sottratta ogni fonte di sussistenza e ricchezza a favore dell’occidente che incessabilmente continua nello sfruttamento dell’Africa e degli africani.
La manifestazione gode del patrocinio delle Amministrazioni comunali di Feltre e Pedavena, e della collaborazione della Biblioteca civica di Pedavena, e dell’ANPI-Sezione di Feltre. Accesso libero