«Se l’Austria vuole davvero conferire la doppia cittadinanza italiana ed austriaca per i cittadini dell’Alto Adige, allora si accolli anche il 50% delle spese che sosteniamo come italiani per mantenere i privilegi degli altoatesini»! Dario Bond, candidato alla Camera nelle liste di Forza Italia, entra a gamba tesa sulla proposta del governo austriaco di una “cittadinanza leggera” per i cittadini altoatesini, a pochi giorni dall’avvio dei lavori del gruppo incaricato dal ministero degli esteri d’Oltralpe.
«Conosciamo la situazione di difficoltà dei nostri territori, costretti quotidianamente a confrontarsi con regioni confinanti a statuto speciale, ipertutelate sotto il profilo economico ed amministrativo», aggiunge Bond. «Va bene la storia, ma questa è una proposta senza alcuna utilità, una provocazione storica senza senso che ci riporta indietro con le lancette del tempo».
Per Bond, è evidente la necessità di riequilibrare la situazione dei territori di confine: «Basta alla concorrenza sleale, è sufficiente vedere quello che sta succedendo in questi giorni a Sappada per capire che così non si può andare avanti. Il nuovo governo targato centrodestra dovrà intervenire creando delle “zone franche” o dei sistemi di riequilibrio virtuoso della spesa. L’unica alternativa è togliere a quelli che già hanno».