PyeongChang, 12 febbraio 2018 – La sera di PyeongChang come teatro di un vero viaggio sensoriale che attraversa tutto il Veneto, da Venezia fino alle vette innevate di Cortina e delle Dolomiti: questa la scenografia che accoglie oltre 100 ospiti a Casa Italia, in occasione della Cena di Gala organizzata da Fondazione Cortina 2021 per promuovere i Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021. Un omaggio al Veneto e alle sue eccellenze, alla sua cultura e ai suoi giacimenti gastronomici interpretati dai due chef ampezzani Graziano Prest e Fabio Pompanin che stanno scaldando i palati in Corea, durante le giornate Olimpiche contraddistinte da molte gare annullate per le condizioni meteo avverse.
Il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FISI Flavio Roda e il presidente di Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton hanno accolto, tra gli altri, il presidente e il segretario generale della FIS Gian-Franco Kasper e Sarah Lewis, i presidenti dei Comitati Olimpici di Austria, Germania, Francia, USA, ma anche un’ampia delegazione di atleti ed ex atleti, come le nostri nazionali Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Fanchini, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Moelgg oltre a Karen Putzer, Cristian Zorzi e Lara Gut.
Non una semplice cena con le migliori specialità del territorio, realizzate dalle sapienti mani degli chef presenti in Corea in rappresentanza del team ristoratori di Fondazione Cortina 2021 e grazie al contributo di Cantine Ferrari, Lattebusche, Lazzaris, Pastificio Felicetti, ma una vera esperienza a 360°.
Ogni portata è stata accompagnata dalla lettura di brani di grandi autori, partendo da Venezia con “La Morte a Venezia” di Thomas Mann, passando poi per tre pezzi di Dino Buzzati che accompagnavano gli ospiti verso il bellunese, per arrivare infine sulle vette ampezzane con “Accadde a Cortina” di Goffredo Parise. Durante la serata, anche la vista è stata stimolata grazie alla proiezione di immagini evocative sui suggestivi video-wall che caratterizzano gli spazi di Casa Italia, a rafforzare ulteriormente le suggestioni del viaggio. Principe, naturalmente, il gusto, sollecitato da piatti come il Mezzo pacchero monograno soffiato con spuma di ricotta affumicata e ragù di cervo, o i Casunziei di rape rosse al parmigiano, burro fuso e semi di papavero, per concludere con il Mont Blanc di castagne con panna al rosmarino.
Un’importante occasione quella che si è tenuta a Casa Italia durante la XXIII edizione dei Giochi Olimpici invernali per promuovere a livello globale non solo i Campionati del Mondo di Sci Alpino del 2021 ma tutta Cortina, le Dolomiti e il Veneto.
I Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021 si svolgeranno a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio 2021: 14 giorni di gare maschili e femminili di discesa, Super G, gigante, slalom e combinata che porteranno nell’ampezzano oltre 600 atleti da 70 nazioni, pronti ad aggiudicarsi gli 11 titoli mondiali in palio.
Ad assisterli 6.000 persone tra addetti ai lavori, volontari, tecnici, preparatori atletici, skiman e dirigenti. A tifare per loro oltre 200 mila spettatori presenti nel corso dei 14 giorni di competizioni e almeno 500 milioni di persone collegate in diretta televisiva da tutto il mondo. A questi numeri si somma la popolazione digitale, presente con contatti, condivisioni, relazioni peer to peer, attraverso le più diverse interazioni social e dei nuovi media.
I Campionati Mondiali di Sci Alpino 2021 sono organizzati dalla Fondazione Cortina 2021, organismo presieduto da Alessandro Benetton e diretto dall’AD Paolo Nicoletti. Membri fondatori sono la FISI (Federazione Italiana degli Sport Invernali), il Comune di Cortina, la Provincia di Belluno e la Regione Veneto, mentre sono membri onorari il CONI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri.