Saranno effettuate entro il mese di febbraio le operazioni di pulizia e disinfestazione all’area ex Bardin: ad annunciarlo è l’assessore ai servizi manutentivi, Biagio Giannone.
«Nei giorni scorsi, abbiamo effettuato un sopralluogo con i volontari del progetto “Servizio Civile Anziani” e gli operai comunali, grazie alla concessione del curatore fallimentare, e la prossima settimana ne faremo un altro con il personale dell’Ulss 1 Dolomiti. – spiega Giannone – C’è da riordinare l’area, smaltendo ramaglie e erbacce: il nostro intervento punta a ripulire e mantenere sicura anche dal punto di vista sanitario la zona».
Oltre a creare problemi di pulizia e decoro, infatti, l’area, che occupa oltre 12.600 metri quadri, da sempre è luogo favorevole alla riproduzione delle zanzare, e per questo motivo più volte in passato si sono fatte operazioni di disinfestazione: «È un’operazione periodica, – sottolinea Giannone – che quest’anno anticipiamo rispetto al consueto periodo. Questo ci consente intanto di avere un’area pulita e sicura prima dell’arrivo della primavera, limitando così il diffondersi di insetti e animali, e in secondo luogo ci permette anche di contenere i costi, rimuovendo sterpaglie e arbusti prima che ricrescano».
Sotto il profilo della sicurezza, poi, c’è un altro aspetto da sottolineare: «Per una questione di decoro, chiederemo al curatore fallimentare di intervenire sulle gru presenti, oggetto di un altro fallimento. – conclude Giannone – Possiamo però rassicurare i residenti e gli automobilisti: quelle strutture sono studiate apposta per girare in caso di vento, evitando così di fare resistenza all’aria e causare possibili incidenti. Non c’è quindi da preoccuparsi, ma per una questione di tranquillità e di decoro sarebbe un successo poterle rimuovere».