A Belluno i sacchetti “bio” venduti dai supermercati per l’acquisto di frutta e verdura sono utilizzabili per il conferimento dell’umido domestico.
«Subito dopo la loro introduzione, – spiega l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz – Bellunum ha avviato controlli nei supermercati cittadini, verificando il tipo di materiale utilizzato. In tutti i casi, si tratta di sacchetti biodegradabili e compostabili, quindi possono essere utilizzati per conferire il rifiuto umido e per il compostaggio».
Una verifica doverosa, visto che la vicina Provincia autonoma di Bolzano nei giorni scorsi ha vietato l’uso di questi sacchetti per la raccolta differenziata dell’organico per i “tempi di abbattimento inadeguati agli impianti di compostaggio e fermentazione in uso in provincia”.
«Qui, i sacchetti per la frutta e verdura non comportano un problema. – conclude Ganz – Altro discorso vale invece per le “shopper”, le borse che troviamo alle casse dei supermercati: alcune sono solo biodegradabili, quindi non compatibili con la trasformazione dei rifiuti organici. Il consiglio, in questo caso, è di riutilizzarle più volte per gli acquisti e di servirsene poi per il residuo secco».